

E' quindi la volta della giovanetta Maria Ono
rine Capitolo, che ha meritato il premio di virtù
del lascito Bainotti : la lettura della motivazione
è interrotta da uno scroscio di applausi; infine,
quando ella sale sul palco per ritirare dalle mani
del vice podestà la busta che contiene la som
ma di lire I 300, l'acclamazione si fa vibrante e
ancora si ripete quando i dirigenti della Società
anonima Filatura di 1 orino le porgono un cesto
di magnifiche rose.
Dopo questo episodio di gentilezza la cerimo
nia prosegue con I assegnazione degli altri pre
mi.
Premi A. Torri
(lire 40. oltre premio di lire 50
del Municipio), alle guardie civiche : Dassano
Domenico, Mandrile Francesco. Dente Placido.
Rolle Mario, Alessio Angelo, Bruni Mariano; e
dei pompieri : Lanza Pietro, Picco Angelo, Tri
bolo Angelo. Zotto Carlo.
Premi di lire 150 alle guardie Antonio Pira
mide, già citata. Conti II Giuseppe; ai pompieri
Scrigna I Amedeo e Luigi Mazza. Premi di lire
200 ai signori Giuseppe Seren-Gai e Carlo Torre.
«
Premio Umberto l
» di lire 35 oltre al pre
mio di lire 100 del Municipio) alla guardia da
ziaria Luigi Franchino.
!■
Premio Scipione Giordano
» di lire 63 (oltre
al premio del Comune di lire 400) al barcarole
Andrea Manino, già citato.
L'applauso che rimerita questi bravi si fa par
ticolarmente vivo pel sordomuto Pietro Pino
Raspini che s e guadagnato il premio della Gaz-
zetta del Popolo,
istituito in memoria dei mar
tiri fascisti Simula, Sonzini, Scaraglio e fratelli
Strucchi, salvando l'estate scorsa dalle acque tor
rentizie del Sangone un giovane in procinto di
annegare.
Le riunioni della consulta municipale
Il Podestà, nei giorni 17 e 28 giugno, ha con
vocata la Consulta municipale per fare alcune
comunicazioni su importanti problemi cittadini
che sono allo studio e per chiedere il voto di ai-
cune deliberazioni a sensi di legge.
Nella prima seduta il Podestà ha ricordato con
compiacimento due grandi avvenimenti che han
no avuto luogo in Torino dopo l’ultima convoca
zione della Consulta e cioè : la beatificazione di
Don Bosco, importante dal punto di vista reli
gioso e civile per il lustro che ne è venuto a To
nno. in quanto Don Bosco ha svolto la sua ope
ra a Torino ed a mezzo dei Salesiani ne ha fatto
conoscere il nome in tutto il mondo; la solenne
cerimonia svoltasi a Santena, dove i rappresen
tanti del Governo e del Parlamento hanno por
tato a Camillo di Cavour l'omaggio del Gover
no fascista, che ha integrato e completato l'ope
ra del grande statista piemontese con l’avvenuta
conciliazione fra Stato e Chiesa.
Passando quindi allo svolgimento dell'ordine
del giorno, il Podestà pone in rilievo in special
modo la cessione a condizioni di favore del ter
reno municipale in via Pallamaglio, finora occu
pato dalle sene municipali, per la costituzione
dell'istituto elettrotecnico « Sip ». Il Podestà tri
buta un meritato elogio alla « Sip » per questa
istituzione, alla quale essa concorre con IO
milioni, provvedendo inoltre al suo esercizio. 11
Comune vi concone in modo cospicuo cedendo
l’area a prezzo di speciale favore. Si tratta di
un grandioso Istituto E* “ --♦"'•nico di eccezio
nale importanza, che sara u primo del genere in
Europa che, dotato di tutti i mezzi occorrenti,
così in fatto di docenti, come in fatto di stru
menti e macchine, soddisfi pienamente alle nuo
ve esigenze e riaffermi e consolidi il tradizionale
primato della città di Torino nelle scienze elet
triche. La Consulta si associa a questo elogio e
prega il Podestà di esprimere anche il suo com
piacimento alla « Sip ».
Nella seduta del 28 giugno il consultore ono
revole Parea ha anzitutto annunciato il decesso
del conte Giuseppe di Groppello-Tarino ricor
dandone con commosse parole la figura di am
ministratore e di gentiluomo benemerito della
città e delle sue maggiori istituzioni : egli pro
pone che venga inviata alla famiglia 1espres
sione dei cordoglio della Consulta. Il Podestà
si associa alle parole del conte Parea e manda
alla memoria del gentiluomo scomparso il reve
rente saluto del Comune e suo.
Si passa quindi allo svolgimento dell'ordine
del giorno, in cui figurano vari argomenti sui
quali la Consulta esprime alla unanimità il suo
parere favorevole. Notevole fra essi la stipula
zione col Consorzio di credito per le opere pub
bliche dei Comuni di un mutuo di L. 55.000.000
necessario per saldare le aperture di credito con
cesse al Comune dalla Cassa di Risparmio di
Torino e dall’istituto di San Paolo; con tale ope
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