

dustre Biellese è tutto un succedersi di vi
sioni incantevoli e di superbi scenari. Ogni
valle nasconde nel suo seno un nido di in
comparabili bellezze che si offrono solo a
chi le percorra tutte, ad una ad una, con
animo commosso e con l ’occhio rapito.
Enumerare i pregi e i fascini di ognuna
è impossibile, in un breve articolo come il
nostro ; tutte però meritano, per il loro
aspetto squisitamente pittoresco, una visita
sia pure fuggevole, che le sensazioni saran
no infinite e il turista appassionato avrà di
che appagare l’occhio e l ’animo assetato di
aria e di luce.
Prendete, per esempio, le valli del Cu-
neese : Val Gesso, Val Varaita, Val iVlai-
ra, Val Stura e la Valle del Po. Ognuna
ha un carattere tutto suo particolare ; severe
le Valli Gesso e Maira, verdissima la Vai
Varaita, selvaggie la Stura e la Valle del
Po che ha nella mole imponente del Mon
viso uno sfondo spiccatamente caratteristi
co e veramente superbo.
Dal Cuneese scendete nel Pi nerolese :
Val Pellice e Val C.hisone. Il paesaggio è
forse meno aspro ; abbondano le borgate,
centri ricercati di villeggiatura, numerosis
simi sono i pascoli. Da Pinerolo, bella e
iinda città, antica residenza dei Principi
d ’Acaja, sede della prima scuola militare
italiana di equitazione, salite lungo la Val
Chisone, per Perosa, lenestrelle, Pragela-
to fino al sommo della valle : sul Colle di
Sestrières. Di lassù vi sarà dato di ammi
rare la vallata cara agli sciatori torinesi ; la
Valle della Dora Riparia, Clavières, Cesa-
na, Bardonecchia, Oulx sono luoghi noti a
quanti, nella stagione invernale, amano de
dicarsi ai sani sports della neve. 11 paesag
gio qui è anche più dolce; ha qualcosa di
riposante. Per gli appassionati di archeolo
gia Susa, città antichissima, posta allo