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Torino e le Valli del Piemonte

Torino, la regai Torino, ritrova, nel suo

abito estivo, tutte le sue bellezze, riacquista

tutto il suo fascino. La città subalpina, fa­

mosa per l'ampiezza delle sue vie e dei suoi

corsi, per il verde del sue parco e della sua

collina, appare d estate al viaggiatore, al vi­

sitatore ignaro, agli stessi « torinesi », sotto

una luce nuova, con un aspetto diverso, ose­

remmo dire, più caratteristico.

Salite, una di queste mattine, all’alba, su

uno dei colli della nostra collina, al Monte

dei Cappuccini per esempio o, meglio anco­

ra, alla Basilica di Superga e potrete avere

un’impressione esatta della « bella » Torino ;

di lassù, sorpresa nella quiete dell’alto mat­

tino, vista attraverso un’atmosfera ancora

sgombra di vapori, la città vi apparirà in

tutta la sua interezza, elegante nelle sue li­

nee regolari, circonfusa di verde, suggesti­

va nello sfondo nitido dell’imponente ca­

tena alpina.

Torino trae appunto tutta la sua bellezza

ed i suoi motivi di fascino dalla linea sem­

plice e sobria delle sue vie, dei suoi corsi

diritti e spaziosi, delle sue piazze, ariose,

dei suoi palazzi severi, ma più ancora e so­

pratutto dallo sfondo su cui mollemente si

adagia. Sfondo veramente incomparabile !

La nostra catena alpina forma come una

immensa cornice dentro la quale Torino

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