

1/EDUCAZ IONE PREAV I ATOR I A
N E L L E S C U O L E DI T O R I N O
Anche quest'anno (‘Amministrazione Comu
nale ha disposto che agli alunni dei corsi in
tegrativi fosse tenuto un breve ciclo di confe
renze sull'aviazione, ed ha incaricato il Dott.
Piero Negro di svolgere un opportuno pro
gramma.
L'iniziativa, cui ha dato entusiastico appog
gio la Direzione centrale delle scuole elemen
tari, non poteva conseguire miglior risultato.
Suddivisi in quattro grandi gruppi, circa 850
ragazzi ascoltarono con vivissimo interesse le
conferenze di così nuova e attraente materia,
ammirarono le belle cinematografie, e infine,
per turno, furono condotti all’Aeroporto « Girlo
Piazza » di Mirafiori dove poterono assistere alle
evoluzioni di svariati apparecchi, dopo averne os
servato da vicino la struttura, i comandi ed il
funzionamento.
Di quale profonda traccia abbiano lasciato
nell'anima di questi nostri irrequieti adolescenti
le cose sentite e vedute, ci dicono le impressioni
unanimi degli Insegnanti e soprattutto i lavori e
i disegni che ogni alunno ha fatto dopo il corso,
rispondendo al tema:
*
Riassumete ciò che avete
appreso alle lezioni di aviazione ».
Abbiamo voluto sentire in proposito dal Dott.
Piero Negro, - che da oltre unventennio si dedica
con passione
a
tutto quanto può servire a valoriz
zare l'Aeronautica e a diffonderne l’idea - le sue
impressioni, e l’interesse con cui il folto e giovanis
simo uditorio ha seguito il ciclo delle lezioni.
—
Delle numerose conferenze — d dice —
che da tempo vado tenendo ovunque si dimostri
utileagitare la causa aviatoria, queste sono quelle
che m'han dato motivo di maggior compiaci
mento. La sensibilità fresca ed acuta delle nuove
generazioni che si affacciano alla vita in questo
favorevole clima Fascista, è un terreno vergine,
quanto mai propizio alla semina di tutte le idee
belleed audaci. A vedere quellecentinaiadi visetti
attenti pendere dalle mie labbra, quella grande
fioriturad'occhi limpidi illuminarsi al raccontodelle
gesta dei nostri eroici aviatori di guerra e di pace,
ci si accorge con soddisfazione di imprimere dav
vero un'orma durevole nel cuore della giovinezza,
di suscitarvi un germoglio che poi sicuramente
non mancherà di fruttificare. Inoltre a Torino ci
troviamo di fronte a condizioni d'ambiente parti
colarmente favorevoli a questa propaganda. Nella
nostra città - cui spetta giustamente il titolo di
« culla dell'Aviazione Italiana » - dove si costrui
scono i motori
_etti, gli apparecchi migliori,
e dove fecero le loro prove e risiedono molti dei
nostri più valenti piloti, nella nostra città si può
dire che i bimbi nascendo comincino a respirare
l'aria del motore. Sotto un cielo solcato di conti
nuo da armoniosi velivoli, nelle case abitate da
innumerevoli famiglie di operai meccanici e me
tallurgici, i ragazzi ben presto apprendono il fun-
A l d o F o g l i o . A e r o p l a a o a e a i c o a b b a l l a i *