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M a d a m a R e a l e C r i s t i n a d i F r a n c i a

sa di Risparmio, che sorgerà tra le vie Al­

fieri e Arcivescovado, lungo la via 20 Set­

tembre, sarà detto in questa rivista prossi­

mamente : oggi basterà ricordare che S. E.

il Conte De Vecchi di pari passo con gli

studi degli architetti e dei tecnici aveva

iniziato con amore pari al suo alto senso

d arte, la raccolta di quadri e mobilio che

valessero a ricordare neU’arredamento del­

la nuova sede persone e cose del nostro vec­

chio Piemonte.

La paziente raccolta era stata iniziata con

la faticosa ricerca dei ritratti dei Principi Sa­

baudi che da Emanuele Filiberto, restaura­

tore dei dominii di Sua Casa, a Vittorio

Emanuele III consacratore de ll’Unità d ’Ita­

lia entro i naturali confini segnati da Dio, ci

portarono attraverso ad aspro cammino alla

dignità di grande nazione non indegna del­

le tradizioni di Roma imperiale.

La raccolta dei ritratti, favorita dalla ces­

sione di parecchie tele da parte del Marche­

se Alfonso di Bagnasco, erede dello storico

e millenario Castello di Valperga, aveva

ormai compreso quasi tutti i Principi da

mezzo il secolo decimosesto e poco man­

cava a completare la gloriosa serie, quando

la Cassa di Risparmio si vide privata del

suo illustre Presidente, cniamato dalla fidu­

cia di S. M. il Re e del Duce a ll’altissima

carica di primo Ambasciatore d ’Italia pres­

so la S. Sede.

Il rammarico per così grave pardita fu è

vero compensato dal compiacente orgoglio

di veder salire S. E. il Conte De Vecchi

aìl’altissimo seggio, ma non per questo fu

meno sentito da tutti i Consiglieri di Am ­

ministrazione che amavano deferenti in Lui,

saggio reggitore del centenario Istituto, il

valoroso soldato del Grappa e il Quadrum­

viro della Marcia su Roma, che tanti servizi

aveva reso alla Patria dal giorno in cui S. M.

il Re aveva chiamato i suoi figli alla guerra

per il supremo rise.

1il giorno in cui il

fiero manipolo di piazza S. Silvestro aveva

iniziata la disperata difesa della civiltà an­

tica contro le dissennate dottrine disgrega­

trici del barbaro oriente.

C a r l o

E ■ a ■ ■ c I e

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