

di una altissima significazione ed afferma
zione storica e morale.
<i Ho segnalato il nobilissimo gesto della
Cassa di Risparmio di Torino a Sua Eccel
lenza il Capo del Governo che ha manife
stata la decisione di inviare direttamente
alla S. V. per la Cassa la Sua alta appro
vazione e la Sua ambitissima lode.
<i Mi è gradita l ’occasione per inviarLe,
Signor Presidente, l’espressione della mia
migliore considerazione.
« firmato :
De
l
'cechi di Val Cismon
».
A questo foglio fece seguito la seguente
missiva di S. E. il Capo del Governo :
V i t l o r i o
A m e d e o
I I
per essere destinata per L. 300.000 alla Casa
del Littorio e per L. 200.000 alla Casa del
Balilla, offerta che sia espressione viva del-
la fede fascista della Cassa di Risparmio di
Torino e valga a ricordare ai gregari e alla
gioventù le alte virtù militari e civili del
Quadrumviro piemontese ».
Più tardi, quando, ultimati magistralmen
te i restauri dal pittore prof. G. Vavra, i
quadri vennero consegnati alla R. Amba
sciata, S. E. il Conte De Vecchi si com
piacque di ringraziare il Presidente della
Cassa di Risparmio con questa nobile let
tera :
«
Signor Presidente,
« E ’ pervenuto a questa Ambasciata il co
spicuo dono che la Cassa di Risparmio di
Torino ha voluto destinare per lo storico
edificio de ll’Ambasciata stessa.
« Gli undici ritratti dei Principi di Casa
Savoia così munificamente donati fanno già
bella mostra di loro nelle sale del Palazzo
di via Flaminia e lo decorano, più ancora
che dal punto di vista artistico, da quello
«
Signor Presidente,
«
S. E. il Conte De Vecchi di Val Cismon
mi ha informato che la Cassa di Risparmio
di Torino ha donato allo Stato per la Regia
Ambasciata presso la Santa Sede undici pre
gevoli quadri raffiguranti personaggi della
Reale Casa di Savoia.
HNel porgerLe i miei sentiti ringrazia
menti per il munifico e gradito dono La pre
go di rendersi interprete di tali miei senti
menti presso il Consiglio di Amministra
zione della Cassa di Risparmio di Torino.
a
Gradisca Signor Presidente gli atti della
mia più distinta considerazione.
ii firmato :
Mussolini
».
L ’Amministrazione della Cassa di Ri
sparmio di Torino ebbe così — come giu
stamente affermò il nuovo Presidente gran-
H’uff. prof. dett. Giuseppe Broglia — «il
rra«sirrc premio cui potesse aspirare, con
l’altissimo elogio e l ’ambita approvazione
che il Duce si era degnato di dare »
Ci sia permesso ora un breve cenno dei
ritratti che adornano la suntuosa sede del-
l ’Ambasciata di S. M. il Re d ’Italia presso
la S. Sede.