Table of Contents Table of Contents
Previous Page  796 / 1135 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 796 / 1135 Next Page
Page Background

L ’E N T E P R O V I N C I A L E P E R I L T U R IS M O

IN T E M P O D I G U E R R A

>i sa eli** I *Knt«* Provinciale per il Turismo è un

orbano «{•Minato a funzionare soprattutto in tempo

ili pace, poiché la sua attività precipua consiste nel

promuovere un sempre m a^ in r potenziamento tu ­

ristico «Iella Prov incia.

K " it . peri», 'i è «limostrato «li grande utilità anche

in tempo «li guerra.

(ria durante i! periodo «Iella « non belligeranza ».

l 'K . P .T . «li Torino, d'accordo con la Federazione

«lei Fasci «li Combattimento. provvedeva alla d i­

stribuzione — negli alberelli cittadini — «lei nu-

merosi connazionali che. rimpatriati dalla vic ina

Francia, trovavano nella nostra città accoglienza e

comprensione fraterna.

(Quando poi cominciò a profilarsi all'orizzonte l ’ im*

minente pa-a»»*!!» de llT ta lia dalla non belligeranza

alla interra guerreggiata. F E . P . T . fu un utilissimo

consigliere per gli -foliati. Q ue lli, fra l«»r«». che non

sapevano «love dirigersi. ebbero neH 'Fute un disin-

tere—ato informatore capace di indicare il luogo

più a«latt«i alle p«»!—il»ilità e necessità di ciascuno.

Ta le la\«»r«» di informazione non era facile, dato

che i centri turistici di maggior capacità ricettiva

vennero a trovarsi in condizione di n«in p«»ter es­

sere utilizzati a cagione della vicinanza con la fron ­

tiera (a lcun i alberelli situati nella zona alpina dil­

a v a n o infatti subire, più tardi, danni che sono

•tati già riparati in parte, grazie anche ai prim i

nece-sari contributi dati da ll'Fn te ). Comunque,

con la collaborazione di numerose /*r«-/oro, si

potè indirizzare. ver«o località sicure e tranquille,

un gran numero di 'fo lla ti che. così, partendo da

Forino, «apevano in precedenza come si sarebbero

•istemati e «pianto avrebbero speso.

Intanto I F . P .T . . pre»i «li ordini dal Superiore M i­

nistero. provvedeva a ll'impianto e alla gestione di

posti di rM«»r«» per m ilitari di truppa.

Scopo «li tale iniziativa era di far sentire ai nostri

•oldati la «-altla -impatia con cui tutta la nazione

li «eguiva. Sicché ci«» che veniva ad es»i offerto as­

surgeva ad un maggior valore in «pianto era una

te-tiinoniauza «li affetti» e di solidarietà fascista.

In brevi—imo tempo -or-ero po-ti di ristoro nelle

•fazioni «li B u —oleno. P inero lo . f.h iv j-m . To rino

Porta Nuova e Porta Su*a. e in altre città della

Prov incia.

Pe r il maggior numero di m ilitari in transito e in

partenza da To rino , fu particolarmente curato il

posto di ristoro «Iella Stazione di Porta Nuova.

Aperto H I giugno 1940-XYI1I e gestito d a ll'En te

flint al 10 agosto, esso ha funzionati» con la più

grande s«»ddisfazi«)iie di col«»ri» che hanno benefi­

ciato della distril»uzi«»ne gratuita.

Il luogo in cui era sistemato. s«»tto la pensilina, per

essere un po appartato, offriva comitdità di di*

sporre, all esterno del locale, tavoli e tavolini e

sedie in gran numero, in modo che i m ilitari po­

tessero ristorarsi tranquillamente in attesa della

partenza.

Particolarmente gradito riusciva ai soldati Favere

a disp«»sizione tutto l'occorrente per scrivere, sen­

za la benché minima spesa perchè venivano messe

a biro disposizione cartoline affrancate da ll'En te .

Il personale d e l F E . P . T . . alternante'! in regolari

turni d iurn i e notturni ( i l posto di ristoro rimase

infatti aperto ininterrottamente sia di giorno che

di notte), coadiuvato da squadre dei Fasci Femm i­

n ili che prestarono servizio fino al 28 giugno. era

alle dipendenze «li quattro capo-serv izio laureati,

ex-combattenti. Fs-i si prodigarono in tutti i modi

per venire incontro ai bisogni e ai desideri dei

m ilitari.

Le distribuzioni, tanto a reparti in«|uadrati che a

militari is<dali. avvennero sempre ne ll'ordine più

perfetto senza che si verificasse mai alcun inci­

dente. Il che torna anche ad onore dello spirito

d 'ordine da cui -ono animati i nostri soldati.

L impegno da es-i posto nel non far confusione e

nel non reilere alla tentazione di un'allegria smo­

data fu davvero ammirevole.

A ciascuno veniva offert** vini», panini imbottiti,

sigarette, cartoline. (Quelli che desideravano fare

aci|ui'ti per il v i a r i o avevano il vantaggio di po­

terlo fare con nimlica -pe-a poiché si era provve­

duto ad abbinare alla distribuzione gratuita uno

spaccio a pagamento che cedeva a prezzo di costo

generi prelevati al R is to ra rle di 1* classe della

Stazione.

(iran d i—ima premura si el»l»e per i feriti e per gli

ammalati. -ia per quelli ricoverati al (Misto di pron­

ti» -occorso della (Iro re Ro--a. sia per duelli che

giungevano coi Ircni-osprdali. A ll'a r r ivo Hi «*gni

treno-ospedale i ca|M»--ervizio curavano la d istri­

buzione di generi particolarmente adatti, in preva-