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Prima Mostra Provinciale doli’Istruzione Tecnica

e Profesionale

La 2a Giornata della Tecnica celebrata Do­

menica 4 Maggio 1941 anno X IX ha avuto

un e?>ilu superiore ad ogni aspettativa perchè

le varie Scuole Professionali e femminili e

maschili in piena efficienza e funzionamento,

con annessa particolare mostra in ogni classe

dei lavori eseguiti da allievi ed allieve, hanno

avuto una grande affluenza di pubblico ed

hanno destato ammirazione ed interesse. È

stato un continuo alternarsi di gente, un con*

tinuo passaggio di scolaresche numerosissime

appartenenti a pubblici ed a privati istituti

e gli insegnanti non ebbero poco da fare per

rispondere alle continue domande, per soddi­

sfare a tutte le richieste di spiegazioni che

venivano loro rivolte da persone d'ogni ceto

e d'ogni classe. Giornata laboriosa e feconda

di ottimi risultati, giornata di viva soddisfa­

zione per insegnanti e allievi, giornata che

valse a dimostrare quali ottimi frutti abbia

dato in questo campo la prima Mostra Pro­

vinciale deir Istruzione Tecnica e Professionale

organizzata nello scorso 2 Giugno dal Regio

Provveditorato agli studi per la l a Giornata

della Tecnica istituita e voluta dal Duce.

La Mostra situata nei vasti e centralissimi

locali di via Roma gentilmente offerti dal

Podestà, negli undici giorni in cui rimase

aperta al pubblico ebbe un successo trionfale.

Tutta la cittadinanza si interessò, migliaia

e migliaia di persone e in particolar modo di

capi di famiglia ebbero finalmente campo di

conoscere l’organizzazione, il funzionamento

e le finalità dei vari istituti e scuole di istru­

zione Tecnica e Professionale della Provincia.

Gli organizzatori ebbero l'ambito compenso ai

loro sforzi, nell'alto elogio del rappresentante

del Governo Fascista e nell'afflusso in massa

dell'intera popolazione. Ai visitatori vennero

gratuitamente distribuite monografie edite a

cura del Ministero dell'Educazione Nazionale,

del R. Provveditorato, di vari Istituti e Scuole

e di parecchi enti confederali e sindacali.

All'allestimento della Rassegna e all'attua­

zione delle manifestazioni che ebbero luogo

in occasione della 1* Giornata della Tecnica

attesero il Provveditore agli stadi e un Comi­

tato esecutivo presieduto dal Gr. Uff. Laena

Presidente del Consorzio Provinciale per la

istruzione Tecnica, composto dai Presidi Dot­

tore Ing. Plinio Luraschi. Dott. Alfonso Rosa,

Dott. Francesco Sardo, Dott. Cesare Gay; dai

direttori Marucco Dott. Ing. Guido, Del Prato

Dott. Ing. Carlo. Galzano Dott. Edoardo,

Milia Dott. Ing. Angelo e da vari rappresen­

tanti degli Enti Corporativi e Sindacali.

Al finanziamento della Mostra contribuirono

con generose offerte, il Consorzio Provinciale

dell'istruzione Tecnica, l'Unione Provinciale

e Fascista degli Industriali, la Cassa di Ri­

sparmio di Torino, la Banca Anonima di Cre­

dito impersonata dal Presidente Camillo Ve*

nesio. l'istituto di S. Paolo, le Amministra­

zioni Provinciale e Comunale, la Società Ano­

nima Burgo. il Consiglio Provinciale delle

Corporazioni, la Società Cartiere Bosso, il

Gr. Uff. Osvaldo Bona ed altri offerenti mi­

nori.

La complessa organizzazione di tutti i la­

vori di allestimento fu affidata all'esperta e

oculata Direzione tecnico-artistica dello scul­

tore Rodolfo Castellana, segretario del Sinda­

cato Interprovinciale delle Belle Arti. All'al­

lestimento dei vari servizi hanno dato la loro

apprezzata collaborazione, col consenso del

Podestà, i funzionari dell’Ufficio Tecnico, del-

l'Ufficio Lavori Pubblici, e dell'Ufficio Tecno­

logico del Comune, meritandosi l'alto elogio

delle Gerarchie, del Provveditore e del Mi­

nistero dell'Educazione Nazionale.

Nella prima sala, a cui si accedeva da un

ampio e luminoso vestibolo dalle pareti illu­

strate da alti pensieri e profonde massime del

Duce, apparivano, a cura del R. Provvedito­

rato, ampi e originali diagrammi colorati in

cui era raffigurato l'ordinamento dell'istru­

zione Tecnica e Professionale nella sua strut­

tura odierna, e quello che coll'applicazione

della Carta della Scuola, andrà progressiva­

mente in vigore; la distribuzione delle isti­

tuzioni scolastiche tecnico-professionali nella

Città e nella Provincia di Torino; l'andamento

della popolazione scolastica del settore tecnico

durante l'ultimo triennio considerato in se

stesso e nel confronto con la popolazione sco­

lastica dei settori classico, scientifico e magi­

strale. In apposito specchio apparivano i ri­

saltati di una singolare indagine eseguita

un

riguardi degli alunni della V classe elementare

«Mie Scuole di Torino e intesa a far conoscere

n