

zione fotografica di diverse installazioni per
ogni genere di collaudo dai motori a scoppio
alla turbina Francis, e col montaggio del
nuovo banco per il collaudo di pompe centri
fughe e infine col montaggio del noto molinello
antitirante Macaiuso. L'impiego dell’attrez
zatura è stato illustrato con l’esposizione di
una raccolta completa di relazioni; esposti
non erano che una piccola parte di quelli esi
stenti nel laboratorio che è tuttora, nonostante
la sua già ricca dotazione, in via di ulteriore
sviluppo. Nella Mostra dell’istituto « Pierino
Delpiano apparve ben chiara la cura che gli
espositori misero neil’organizzarla e ben chiaro
lo scopo di porre in giusta luce la finalità degli
insegnamenti di carattere scientifico e tecnico
che vengono impartiti nelle varie sezioni e di
fare apparire sotto ogni aspetto i criteri didat
tici e industriali che presiedono allo sviluppo di
detti insegnamenti.
Molto interessante apparve la Mostra del
R. Istituto Tecnico Industriale del Cuoio
« Principe di Piemonte ». Due grandi foto-
montaggi illustravano ai visitatori la produ
zione delle pelli grezze e i vari impieghi di
cuoi e di pellami. Su appositi tavoli erano
esposti i lavori eseguiti dagli allievi nel labo
ratorio di microscopia e di microbiologia con
ciaria (preparati microscopidi. disegni rica
vati da preparati microscopidi, microfotografie
eseguite su pelli, su cuoi, su pellami, su pel
licce, su peli, su bagni concianti e su legni
concianti).
Una grande impalcatura al centro della sala
offriva al visitatore la visione di una ricca e
variopinta gamma di cuoi e pellami di tutti i
generi prodotti dagli allievi con i criteri rap
presentati nella rassegna sopradescritta. Vi
erano artisticamente disposte circa 800 pelli
adatte alla confezione di calzature, di valige,
di mobili, di abiti, di pantofole, di borse, di
portafogli, ecc.
Nelle altre pareti in due vetrine figuravano
le pellicce di agnello nostrano e di coniglio
lavorato dagli allievi ad imitazione della volpe
canadese bruna ed argentata, del lupo sibe
riano, del pecari, della lontra, del breitsch-
varz, ecc. Figuravano inoltre molte preziose
pellicce ottenute con pelli provenienti dal
l’impero.
Le vetrine erano contornate da studi al
microscopio compiuti dagli allievi allo scopo
di effettuare le imitazioni esposte. Una parete
raggruppava la viva documentazione dell’at
tività dell’istituto in fatto di collaborazione
con l’industria chimica nazionale. Vi figura
vano infatti, con dovizia di campioni di pelli
e di prodotti vari, alcuni dei lavori effettuati
nell’annata in collaborazione con importanti
ditte per sostituire prodotti d'importazione
interessanti le industrie chimiche e le con
ciarie con materiale autarchico. Erano infine
esposti due apparecchi didattici costruiti nel
Laboratorio di fisica e rappresentavano i mo
delli funzionanti delle stazioni trasmittente e
ricevente usate dal Marconi per le prime
comunicazioni transoceaniche.
In un salone trovano campo di dimostrare
la propria attività le Scuole e Istituti di Istru
zione tecnica Commerciale.
Ecco la R. Scuola «G. Plana »; la R. Scuola
<•P. Boselli » e le Scuole di Avviamento
« Giulio », « Regina Elena », « Valperga Ca-
luso », « Lagrange ». Il R. Istituto Tecnico
« Q. Sella » in cui ha speciale importanza l’in
segnamento della merceologia è interessante e
venne ammirato il forno Magri per la distilla
zione dei combustibili poveri. La parte cen
trale del salone è occupata dal R. Istituto
Tecnico Commerciale « Sommeiller » il più an
tico e importante degli Istituti Tecnici di
questo tipo della città e Provincia di Torino.
A confermare la viva passione e l’impegno degli
alunni del •Sommeiller », nello studio della
Statistica quale mezzo di conoscenza politica,
sociale ed economica dei tempi in cui viviamo,
stanno numerosi grafici rappresentanti lo studio
statistico di determinati fenomeni economico-
sociali. Altrettanto copiosa e pregevole è la
messe di lavoro con cui si presenta in questa
Mostra la Sezione per geometri del « Som
meiller »; quattordici grandi tavole e sei mo
nografie. riguardano l’agronomia, l’economia
rurale, e l’estimo catastale. Le tavole dimo
strative concepite con criteri moderni di
razione schematica a cartogramma e dia
gramma colorati, abbracciano vasti quesiti
fondamentali in materia di studio o complesse
opere tecniche visitate, per le quali i compi
latori e autori tutti allievi, raccolsero con
scrupolosa diligenza i dati tecnici ed econo
mici. Detti lavori, tutti originali, furono frutto
di studio intenso e profondo, di visite sul
posto, di indagini minute e diligenti compiute
dagli alunni sotto la guida dell’insegnante.
Altre tavole e monografie documentavano lo
studio della Chimica, dal ciclo di produzione
dell’ammoniaca sintetica secondo il processo
autarchico Casale a quello di produzione del
cemento in Italia; dalla Industria autarchica
delle fibre artificiali con particolare riguardo
al raion di viscosa, all’industria e al commercio
della lana specialmente in Italia, è tutta una
serie interessantissima di argomenti trattati
con 'perizia e perfezione che rivelano non solo
l’ottima preparazione degli allievi, ma anche
l’entusiasmo con cui studiano la chimica e la
merceologia.
Accanto alla chimica le costruzioni. I nu
merosi disegni delle costruzioni eseguite dagli
allievi in parte a penna, in parte a colori,
riproducono in sintesi il nuovo indirizzo dato