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156

Giovanni Battista Sappa,

Ville impériale de Turin

, in

Département du

Po, Arrondissement Communal & Canton de Turin, Plan géometrique de

la Commune de Turin, Levé en exécution de l’arrêté du 12 Brumaire an II,

Terminé le 12 Nivose an XIII

, 1804-05. ASTO, Riunite,

Finanze

,

Catasti

,

Catasto Francese

,

Torino

, ff. 9-14.

L’

Hameau N. D. du Pilon

appare, nella mappa francese, come at-

testato sul corso della strada per San Mauro, delimitato dal lato

del Po da un canale derivato dallo stesso fiume e tagliato in due

dalla canalizzazione, nel suo tratto terminale, da uno dei nume-

rosi corsi d’acqua minori che scendono dalla collina e si gettano

nel fiume. La chiesa, chiaramente riconoscibile, resta più rivolta

verso la città, con alcune case lungo la strada, mentre il borgo si

forma tutto nella direzione di San Mauro e alle primissime pen-

dici della collina, fittamente segnata dalla coltivazione delle viti,

che scendono in alcuni tratti fino a lambire la direttrice viaria ex-

traurbana. La connessione con la città avviene tutta in sponda

destra del Po, passando per il

Faubourg du Po

.

RIFERIMENTI ICONOGRAFICI

Antonio Rabbini,

Mappa originale del Comune di Torino

, detta “Catasto

Rabbini”, 1866. ASTO, Riunite,

Finanze

,

Catasti

,

Catasto Rabbini

, f. XIX.

Il borgo è chiaramente identificabile dall’indicazione

Madonna

del Pilone

sulla mappa, confermato come nucleo compatto

a questa data sia sul fianco sia oltre la chiesa, lungo il corso

della

Strada Provinciale di Casale

(già strada per San Mauro e

oggi corso Casale) e parallelo al flusso del

canale Michelotti

derivato dal Po. Il ricco sistema di canali e rii che scendono dalla

collina e si gettano nel fiume è riconfermato dal rilevamento

catastale, mentre, a parte il nucleo più compatto del borgo, il

resto del territorio conserva la sua vocazione agricola e appare

punteggiato da numerose cascine e vigne, sempre di dimensioni

abbastanza ridotte.

Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici,

Carta Topografica del Territorio di

Torino con l’Indicazione dei Piani Regolatori e degli Ampliamenti

[…], 1900.

ASCT,

Tipi e disegni

, 64.6.1.

Il borgo, già ampiamente consolidato, non è completamente

raffigurato nella mappa, che ne esclude una buona parte. Appare

comunque chiaramente definito lungo la direttrice importante

del corso Casale (indicato come

Strada Cantonale di Casale

),

oltre la

Barriera di Casale

(poi piazza Borromini) e il ponte Regina

Margherita che lo collega all’altra sponda del Po, e caratterizzato

sia da edilizia entro isolati non particolarmente regolari, sia da

manifatture (

Manifattura Ghidini

) anche di ampie dimensioni, sia

ancora da edifici di servizio. Parallelo al corso del fiume è annotato

il

Canale Michelotti

, già presente nel catasto Rabbini, così come

sul fianco meridionale della futura piazza Borromini è indicato il

corso del

Rivo di Val S. Martino

, mentre la chiesa parrocchiale e

il comparto residenziale dell’area “Lomellina” non sono compresi

nella mappa. Sul corso Casale è interessante notare l’indicazione

della presenza della linea del

Tramway Torino-Gassino

.