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EDIFICI E LUOGHI IDENTITARI
L’ampia area del borgo è caratterizzata dalla presenza di edifici e luoghi che ne connotano l’organizzazione funzionale e l’immagine,
e si configurano altresì come punti di riferimento della storia torinese, passata e presente. Tra questi, forrniscono una particolare
impronta al settore urbano il Cimitero monumentale, l’antica Manifattura Tabacchi e lo scalo merci di Vanchiglia, complessi tutti che,
per il loro aspetto architettonico dai caratteri formali fortemente caratterizzanti e per la loro importante dimensione, costituiscono
i fulcri visivi e distributivi per la riconoscibilità di quell’area mentre, più in generale, si configurano come poli nodali anche della
strutturazione dell’intera città.
Considerando un caso a parte il cimitero, che per la sua particolare connotazione mantiene tuttora le prerogative funzionali di
un complesso emergente dal resto del costruito, anche gli altri due complessi – le cui funzioni specifiche sono invece mutate –
mantengono tuttavia un ruolo polare come memoria di un passato in cui sono stati rilevanti fulcri di attività lavorative e organizzative
della società torinese, per un lungo periodo della sua storia.
Oltre a questi punti di riferimento, l’area del borgo è caratterizzata dalla presenza di numerosi fabbricati per l’attività industriale che
nel corso del Novecento ne hanno determinato un disegno urbanistico organizzato in ampi isolati, entro cui si è adattato il costruito
destinato alla residenza. Tale disegno è scandito o contornato da una maglia viaria strutturata da numerose ampie arterie, come i
corsi Regio Parco e Novara, la via Bologna e il lungodora Colletta.
All’interno di tale struttura, si rileva la presenza di due nuclei caratterizzati entrambi da un edificato minuto, con peculiarità che ne
definiscono la connotazione ambientale tipicamente borghigiana, tanto che in molti loro spazi si ritrova l’atmosfera tradizionale di
un paese di antica formazione.
RILIEVO URBANO
Nel nucleo borghigiano di più antica origine alcuni edifici costituiscono tuttora una presenza identitaria di forte impatto ambientale, sia minuti come l'asilo
infantile Umberto I di piazza Abba, sia di imponente presenza come il complesso dell'ex Manifattura Tabacchi, mentre la chiesa di San Gaetano da Thiene
domina l'ampio spazio a verde tangente al principale aggregato.
All'interno del perimetro individuato per il borgo, pur defilato rispetto al
nucleo principale, costituisce un elemento di primaria identità ambientale
il complesso del Cimitero monumentale, su progetto di Gaetano Lombardi
(1808) e realizzato a partire dal 1926.