

266
RIFERIMENTI ICONOGRAFICI
Giovanni Battista Sappa,
Ville impériale de Turin
, in
Département du
Po, Arrondissement Communal & Canton de Turin, Plan géometrique de
la Commune de Turin, Levé en exécution de l’arrêté du 12 Brumaire an II,
Terminé le 12 Nivose an XIII
, 1804-05. ASTO, Riunite,
Finanze
,
Catasti
,
Catasto Francese
,
Torino
, f. 14 (il nord è in alto).
Non si ritrovano indicazioni di alcun genere per quest’area, total-
mente caratterizzata da prati e da campi e che risulta ancora ab-
bondantemente contrassegnata dalla presenza della cinta bastio-
nata e dall’area di rispetto militare. Compare viceversa una
Ferme
Vanchia Grossa
, sulla Carta topografica della Caccia (1760-66)
riconoscibile come
Vanchiglietta
, che darà origine alla denomina-
zione della omonima borgata.
Carlo Promis,
Pianta del progetto d’ingrandimento parziale della Regione
Vanchiglia
, 1852. ASCT,
Serie 1K11
, tav. 95 (il fiume Po è sulla sinistra).
Il
Piano per la Regione Vanchiglia
, entro il
Piano di Ingrandimen-
to della Capitale
definisce compiutamente l’idea dell’espansione
della città per parti, rigorosamente pianificate. La progettazione
parte dal “prolungamento” delle vie della città più antica, oltre
il corso San Maurizio, prefigurato già in fase napoleonica, e poi
compiutamente eseguito con la Restaurazione, come viale di cir-
convallazione. La nuova espansione assume viceversa come nuo-
vo limite esterno corso Regina Margherita (
strada di Circonvalla-
zione
). La pianificazione è compatta e comincia proprio dal corso
San Maurizio per proseguire lungo le vie Vanchiglia e
dei Macelli
(ora via Giulia di Barolo) al termine della quale è prevista la chie-
sa omonima (edificata nel 1862) con spazio antistante svolgente
anche le funzioni di mercato. Movimenta l’impianto urbanistico
la presenza di una piazza dalla forma circolare e dalla cortina uni-
forme, con ampio spazio verde al centro (
circus
e rondò), ossia il
largo Montebello.
Antonio Rabbini,
Mappa originale del Comune di Torino
, detta “Catasto
Rabbini”, 1866. ASTO, Riunite,
Finanze
,
Catasti
,
Catasto Rabbini
, ff. XL, XLII.
La mappa Rabbini mostra il processo di crescita del borgo
secondo le prefigurazioni del piano Promis. La parte già edificata
alla data del catasto, in rosso più scuro, è riconfermata come
quella più prossima al corso del fiume Po, lungo l’asse di corso San
Maurizio, in contiguità con l’addensato e privo di ordine “borgo
del Moschino”, poi demolito.
La parte superiore del medesimo corso e le propaggini verso
la nuova circonvallazione rappresentata dal corso Regina sono
indicate con un rosa più pallido, frammisto a pochi isolati rossi, a
riprova della progressiva edificazione del comparto, caratterizzato
da isolati molto regolari, di ampie dimensioni e con cortili interni
chiusi.