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RIFERIMENTI ICONOGRAFICI

Antonio Rabbini,

Mappa originale del Comune di Torino

, detta “Catasto

Rabbini”, 1866. ASTO, Riunite,

Finanze

,

Catasti

,

Catasto Rabbini

, f. XIII.

Il territorio della futura borgata è ben individuato tra la Dora e la

cinta daziaria del 1853, solcato dall’asse viario che attraversa la

Barriera di Milano

(corso Vercelli) e da quello verso la

Barriera

di Lanzo

(tratto in via Saint Bon); dal ponte Mosca si diparte,

con andamento a zig zag, la

Strada delle Maddalene

verso la

futura barriera della Abbadia, qui ancora inattivata. L’area è

prevalentemente agricola, con grandi cascine come, nella zona

prossima al ponte,

Il Pavone

e

L’ Aurora

, da cui il nome della

borgata. Inizia ad avere consistenza l’attività industriale: presso la

barriera principale (a est della

Borgata delle Merle

) la

Conceria

Martinolo

a fronte de

Il Palazzotto

e, lungo la strada delle

Maddalene (da sud a nord), la

Fabbrica di preparati chim[ic]i

, la

Fabbrica di olio di Riccino

e la

Fabbrica di cemento idrau[lic]o

.

Comune di Torino,

Piano Topografico del Territorio ripartito in Frazioni e

Sezioni di Censimento

, 1911. ASCT,

Tipi e disegni

, 64.8.17.

La borgata Aurora fa parte della

Frazione A

alle sezioni

19

e

20

.

Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici,

Carta Topografica del Territorio di

Torino con l’Indicazione dei Piani Regolatori e degli Ampliamenti

[…], 1900.

ASCT,

Tipi e disegni

, 64.6.1.

La creazione della ferrovia Ciriè-Lanzo e il piano regolatore del

1908 hanno profondamente mutato il sistema viario. L’asse dive-

nuto primario del corso Giulio Cesare, con la parallela via Cigna e

i trasversali corsi Emilia-Brescia, formano una griglia ortogonale

che (mediata dal sistema a raggera con il corso Palermo) si inne-

sta sull’analoga griglia retta da via Bologna e corso Regio Parco.

Mentre all’esterno delle porte del dazio l’insediamento ha rag-

giunto una significativa consistenza, nella borgata è tuttora molto

scarso: sono in fase di edificazione prevalentemente solo gli iso-

lati sui corsi Vercelli e Giulio Cesare e sul lungodora.