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SISTEMI ED ELEMENTI GIÀ SEGNALATI COME CARATTERIZZANTI
Nell’individuazione di
Beni architettonici ambientali
(1984) preliminare allo studio del Piano Regolatore di Torino poi non realizzato,
nella borgata Cenisia veniva segnalato l’ambito di via Novalesa «di interesse ambientale e documentario», perimetrato dalle vie Frejus,
Monte Albergian, lato nord del giardino su via Spanzotti, confine del lotto prospiciente le vie Novalesa, Bardonecchia, Bussoleno,
Brunetta. L’ambito, caratterizzato da tessuti edilizi degli ultimi due decenni dell’Ottocento lungo l’antica strada extraurbana per
Rivoli, poi integrati in base al piano regolatore per San Paolo (1898-1901) non è stato assunto tra gli elementi di valore storico-
ambientale sia nello studio preliminare su
Qualità e valori
(1992), sia nel P.R.G. di Torino (1995), poiché i suoi caratteri qualificanti
risultavano troppo compromessi.
INFRASTRUTTURE
CORSI, STRADE E VIE PRINCIPALI
Corsi: Ferrucci (già tratto del sedime della cinta daziaria del 1853), Francia,
Racconigi, Trapani, Vittorio Emanuele II. Vie: Bardonecchia (antica strada
per Rivoli), Frejus.
STRADE E VIE INTERNE (PRIVATE E NON)
Vie: Brunetta, Bussoleno, Capriolo, Freidour, Lera, Rubiana, Saffi. Vie
caratterizzanti: Cenischia, Cristalliera, Mezzenile, Mocchie, Novalesa,
Spanzotti.
AREE PUBBLICHE (PIAZZE, PIAZZALI, LARGHI E AREE VERDI)
Piazze: Adriano, Rivoli. Largo Francia.
EDILIZIA PER LA RESIDENZA
Da
Beni culturali
, cit., si segnalano: Quartieri di edilizia popolare dei primi
decenni del Novecento: Q5 corso Racconigi 25, via Revello 4; Q13 via Frejus
48, via Chianocco 3. Nucleo di villini via Saffi 15-17-19, di gusto Liberty dei
primi decenni del Novecento. Casa di civile abitazione, via Mocchie 8, di
gusto art nouveau dei primi decenni del Novecento.
ELEMENTI DI TIPO PRIMARIO (ATTREZZATURE)
EDILIZIA PER L’ATTIVITÀ SCOLASTICA
Da
Beni culturali
, cit., si segnalano: Asilo infantile Elena d’Aosta corso
Francia 139, di gusto neomedievale, su progetto di Antonio Vandone di
Cortemiglia, 1901. Scuola elementare Casati, corso Racconigi 29-31-33,
costruito dal Comune su progetto ingegner Ghiotti dal 1903. Istituto di
Arti e mestieri corso Trapani 25, eretto nel 1935 dai Fratelli delle scuole
cristiane, su progetto arch. Napione.
EDILIZIA PER IL CULTO
Da
Beni culturali
, cit., si segnala: Chiesa di San Pellegrino corso Racconigi 28,
di gusto neogotico di fine Ottocento.
EDILIZIA PER SERVIZI VARI
Da
Beni culturali
, cit., si segnalano: Istituto per sordomuti L. Prinotti, corso
Francia 73, di gusto eclettico, costruito negli ultimi decenni dell’Ottocento.
ELEMENTI OGGI INDIVIDUATI COME CARATTERIZZANTI
Partendo dalle ex barriere di Francia (piazza Bernini) e del Foro Boario (piazza Adriano), e procedendo nella borgata, s’incontrano
alcuni nuclei o frammenti degni d’interesse (di facile individuazione o di criptica determinazione), con qualche parte urbana
(confinante o vicina) di edilizia estensiva (palazzine o villini).
Il primo frammento di borgata riguarda la via Almese che, in parte, conserva una ristretta sezione stradale, tipica dei luoghi fuori
cinta. Il secondo frammento riguarda le vie, già private, Mezzenile e Mocchie (nella prima via, si segnala una piccola casa a un piano
fuori terra che – nonostante le demolizioni avvenute nei luoghi fuori cinta, al fine d’incrementare i volumi edilizi – è sopravvissuta:
tali case basse sono ancora molto diffuse nella
banlieue proche
); la parte urbana confinante presenta su via Cialdini, fra le vie
Mocchie e Saffi, un insieme edilizio di palazzine e villini, con nervosa ed efficace volumetria. Il terzo nucleo di borgata, compreso fra
le vie Bardonecchia (antica strada per Rivoli, prima che fosse tracciato il rettilineo stradone di Francia), Brunetta, Frejus e Capriolo,
contiene un interessante frammento urbano, costituito dalle vie, già private, Cenischia, Novalesa e Spanzotti; una parte urbana
vicina, situata all’angolo di corso Trapani con via Capriolo e tagliata dal passaggio privato Capriolo, presenta un insieme edilizio di
palazzine e villini, che risulta immerso nel verde, tranne l’andito del passaggio privato. Il quarto nucleo è tangente al confine di via
Rubiana, con le vie Cristalliera (già privata), Freidour e Lera: esso comprende qualche interessante esempio edilizio che intreccia la
cultura urbana di borgata e la cultura di tipo agreste.
Visto l’incombente pericolo di demolizione, si segnala ancora l’ex fabbrica (già Diatto, poi Snia Viscosa), sita in via Frejus, che esprime
un significativo rapporto tra tipologia edilizia e morfologia urbana: per tale complesso di edilizia industriale, si auspica una tutela
selettiva e critica.