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Il tessuto edilizio misto, residenza e attività
produttive, mantiene una scarsa identità
ambientale, per le pesantissime distruzioni
belliche e per interventi più recenti.
La rapida crescita dell'insediamento, nel primo decennio del XX secolo, è favorita dalla creazione di numerosi edifici di servizio, che conservano un notevole
valore identitario. Qui (dall'alto): la scuola elementare Pestalozzi, via Banfo angolo via Cervino (1904); la scuola materna Tommaso di Savoia, via Cervino 4
(1890); la chiesa di San Domenico Savio, via Paisiello 37 (primi anni del Novecento); il complesso con la chiesa di Santa Maria della Pace, corso Giulio Cesare
80 (dal 1892); l'Istituto Zooprofilattico, via Bologna 148 (1913).
Nel tessuto residenzia-
le otto-novecentesco,
generalmente essen-
ziale, si distinguono
per la qualità archi-
tettonica alcuni edifici
come il complesso di
corso Novara angolo
via Agliè, targato 1904,
o quelli in via Cervino
(1901) oppure in via
Barbania tra corso Pa-
lermo e via Agliè.