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Comune di Torino,
Piano Topografico del Territorio ripartito in Frazioni e
Sezioni di Censimento
, 1911. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.8.17.
Le due borgate appartengono alla
Frazione F
,
Barriera di Milano
,
rispettivamente alle sezioni
1
(la Montebianco) e
2
, la Monterosa,
che in realtà occupa anche un settore della
Frazione G
,
R. Parco
,
a sud della
Strada dell’Arrivore
. L’insediamento presso le porte
daziarie si è ampliato e consolidato in un sistema organizzato a
isolati chiusi intorno al nuovo assetto viario in formazione. Sono
evidenziati i vecchi e i nuovi assi stradali, il corso Vercelli e la
via Fossata che attraversa la
Ferrovia di Milano
e il nuovo corso
Giulio Cesare in prosecuzione del
C.
o
Ponte Mosca
.
Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici,
Pianta di Torino coll’Indicazione dei
due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana e
collinare adottati dal Consiglio Comunale nel 1913, colle Varianti approvate
successivamente sino a Maggio 1915
, 1916. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.6.8.
Una nuova maglia viaria si è sovrapposta alla precedente a
seguito del piano regolatore del 1908 che con le successive
varianti ha altresì saldato le due borgate con la borgata Aurora a
seguito dell’eliminazione della cinta daziaria del 1853. Vengono
a prevalere il nuovo asse rettore di corso Giulio Cesare (prima
ostacolato dalla stazione e deposito delle tranvie del Canavese)
e l’asse obliquo della barriera dell’Abbadia (corso Palermo). Una
lottizzazione abbastanza regolare si imposta sul nuovo impianto
stradale cui consegue una rapida crescita dell’edilizia residenziale,
favorita anche dalla creazione di servizi quali le scuole Pestalozzi
in via Montebianco e Gabelli in via Monterosa, o la chiesa in
corso Giulio Cesare. Occupano interi isolati i Docks Dora in via
Valprato e l’Istituto zooprofilattico in via Bologna.