

Così è sorto e si è sviluppato il borgo del Pilonetto, invadendo non solo i lati della strada di Moncalieri, ma
spingendosi anche su per quella di Cavoretto, insinuandosi in ogni palmo di terreno rimasto disoccupato tra villa
e villa. Mista è quindi, nei riguardi sociali, la popolazione del Pilonetto.
Abate Daga, 1926, pp. 97-98
1. Due vedute dell’area della borgata del Pilonetto, contrassegnata dalla strada per Moncalieri, in vecchie fotografie dal volume di
Abate Daga. In particolare, l’immagine sulla destra mostra gli imponenti lavori per la realizzazione del ponte Isabella sul Po (1880-
81), di collegamento tra le pendici collinari e la parte piana della città, mentre sulla sinistra si individua il carattere ancora molto rado
dell’insediamento, caratterizzato da vigne e ville e da poche palazzine.
2. Un tratto riconoscibilissimo di corso Moncalieri, presso l’imbocco della via Sabaudia, inizio della strada per Cavoretto, dove si individua
un lungo fabbricato di barriera con ampio porticato corrispondente a una locanda e alla fermata della linea tranviaria.
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