

408
Antonio Rabbini,
Mappa originale del Comune di Torino
, detta “Catasto
Rabbini”, 1866. ASTO, Riunite,
Finanze
,
Catasti
,
Catasto Rabbini
, ff. VII, VIII,
XXII, XXIII.
Il territorio è ancora totalmente agricolo, ricco di corsi d’acqua
e di cascine, tra cui
la Brusà
lungo la gora di S. Spirito e, lungo
il canale della Ceronda, la
Bianchina
e la
Scaravello
. L’unica
struttura protoindustriale è il
filatoio Campana
, poi concerie
Durio (dal 1871), primo nucleo delle future CIR (Concerie Italiane
Riunite) in via Stradella. Nel settore tra corso Mortara e tale
via un abbozzo (di progetto?) indica il sito del complesso ove
sorgeranno le officine Savigliano.
Ufficio Lavori Pubblici Municipale,
Carta Topografica del Territorio di Torino
Divisa in sette fogli
, [1879-98]. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.8.
Permane la caratterizzazione agricola del territorio, a eccezione
del settore tra la
Gora Palazzotto
, la ferrovia per Milano e la
Ciriè-Lanzo, ove si sta formando la borgata intorno alla chiesa di
Ns. Signora della Salute (1885). Si è consolidato l’impianto delle
officine Savigliano, in parte già esistenti dal 1889.
RIFERIMENTI ICONOGRAFICI
Comune di Torino,
Piano Topografico del Territorio ripartito in Frazioni e
Sezioni di Censimento
, 1911. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.8.17.
La borgata Vittoria compare in parte nella
Fraz. E
,
Bar. Lanzo
,
nella quale si registrano un insediamento urbanisticamente
organizzato per isolati intorno alla chiesa, edifici allineati lungo
via Stradella e intorno alle officine Savigliano. Un secondo
settore si identifica entro la
Frazione O
,
Madon. di Campagna
nella sezione indicata come
1
,
Centro
, che risulta edificata lungo
la via Borgaro e la via Stradella intorno alle officine CIR (1905).