Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Villa Cossavella, già Vigna il Garagno

Questa villa porta il nome della famiglia Garagno, originaria di Chieri, che si era arricchita tra la fine del '500 e il '600 con le manifatture e il commercio della seta. Aprirono una banca nel 1660, coprirono cariche amministrative ed entrarono a far parte dell'aristocrazia.


Lat: 45.06371530000001 Long: 7.7285111

Costruzione: XVIII Sec. (1700-1799)

Variazione: XIX Sec. (1800-1899)

Variazione: XX Sec. (1900-1999)

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  • vigna

Nel 1706 era di proprietà dei baroni di San Marzanotto, nel 1791 l'architetto A. Grossi assegna la proprietà del “Garagno” al conte Carlo Andrea Alessandro Garagno di Roccabigliera, ultimo esponente della famiglia.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA COSSAVELLA, GIÀ VIGNA IL GARAGNO
Strada Valpiana 59

Vigna.
Edificio di valore ambientale e documentario. La villa sull' «artefatto piano», prominente sulla strada, costituisce elemento nodale e panoramico sul crinale di Valpiana.
Il Grossi la definisce come «villa con casino dell'Illustrissimo conte di Roccabigliera» su un lotto molto vasto. Era ancora molto «bella» nell'Ottocento, come ricorda Baruffi. Nell'Ottocento, e ancora recentemente, ha subito una riplasmazione.

Carta topografica della Caccia [17621; A. GROSSI. 1791. pp. 86-87; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXIV; E. GRIBAUDI Rossi. 1975, p. 230.
Tavola: 51

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