

Nel 1951-52
il
49 per cento degli studenti iscritti al primo
anno av eva super at o al massimo due esami (compreso quello
di Disegno I) n elle due sessioni estiva e autunnale.
Nel 1953-54 il 73 per cento ha superato lo stesso onere di
almeno due esami (compreso quello di Disegno I) nelle
sudde tte session i.
,
*
* *
Dei Cors i di perfezionamento si sono t enuti:
quello di
Elettrotecnica
(per la sola sottosezione Radio–
t ecnica ; 12 iscritti con soddis facen te ri sultato degli esami
della sess ione di lu glio ; d 'accordo col ca len d ario, è prematuro
parlare della sess ione autunnale) ;
e quello per la
Motorizzazione,
diviso n el 1953-54, per
la prima v olta, n elle due Sezioni degli
«
Automezzi da 'tra–
spor t o » ed
«
Au t omezzi agricoli »; otto furono gli iscritti, di
cu i cinque hanno super at o tutte le prov e di esame nella ses–
sione di lu glio.
Svolgimen t o normale eb be la
Scuola di Ingegneria Aero–
nautica,
che, a differ enza degli altri Cor si superiori, conduce
ad una sec ond a laurea specializzat a, quella in Aeronautica,
titolo gius t amen te ambito dagli iscritti e v alidame n t e apprez–
zato n el camp o industriale.
In questa Scuola si sono avuti lO iscritti e si prevede
che buona parte di essi si laureeranno n ell 'anno in corso, per
loro non ancora t erminato.
N ei Cor si superior i accennati,
il
numero degli iscritti è
contenuto in una cifr a limitata; ma ciò è semp re opportuno
per motivi didattici ed
è
anche opportuno, considerata la
sit u azione industriale generale in Italia: occorre ' essere ben
prudenti per evit are l'errore di un eccesso di produzione di
ingegneri specializzat i.
D 'altra parte, oltre gli uomini, a r endere ben proficui
questi st udi specializzat i occorrono mezzi sp erimentali per
esercitazioni e per ricerche, che sono di regola ben onerosi;
solo con un'adeguata convergenza di mezzi finanziari e di
capacità tecniche, si possono raggiungere risultati soddi–
sfacenti.
lO