

** *
Come già negli scorsi anni termino con un breve cenno
sullo stato dei lavori per la nuova sede.
Sapete già che l'Ufficio di Progettazione del Politecnico
ha avuto fin dal marzo 1953 la collaborazione della Divisione
Costruzioni e Impianti della Fiat, specialmente per quanto
riguarda gli impianti tecnologici e le strutture specifiche.
La collaborazione
è
stata così efficiente da potervi oggi
annunciare che solo alcune settimane ci dividono dal completa–
mento di tutti i lavori di progettazione; all'Ufficio resterà la
sola incombenza di rispondere a quelle ulteriori richieste di
dettagli esecutivi che la Direzione dei lavori dovesse richiedere. .
Fu dunque questo della Divisione Fiat un contributo vera–
mente risolutivo sulla strada della realizzazione della nuova sede..
Ma, se passiamo a considerare la parte esecutiva, io vi
confesso di avere idee molto confuse.
U~
deciso impulso al ritmo dei lavori fu. ottenuto dal
diretto interessamento dell'Ono Romita, Ministro dei LL. PP.;
egli ci ha anche dato benevola ottimistica speranza che presto
si possa disporre del finanziamento completivo per l'effettua–
zione delle rimanenti 'opere necessarie per la messa in azione
della nuova sede.
Qui
non ho affatto le idee ' confuse: l'intervento già ac–
cennato del Sig. Ministro dei LL. PP., coadiuvato dagli Organi
sia centrali sia locali del suo Ministero, ha valso che per pa–
recchi lotti di lavoro si addivenisse ad approvazioni superiori
ed ai relativi appalti; nel segnalare questo progresso esprimo
a nome del Politecnico la nostra viva riconoscenza.
Invece mi tornano le idee confuse quando cerco, in base
agli elementi di cui dispongo, di formularvi una promessa
circa la data alla quale qualche lotto, almeno, della nuova sede,
diverrà per noi'
«
operante
)l .
Un ultimo lungo colloquio con gli Organi locali mi ha
soltanto convinto ad avere ancora fiducia e con questa fiducia,
io, ancora una volta, in una sede del tutto insufficiente per
esiguità impressionante di locali e di mezzi, mi onoro aprire un
nuovo anno accademico,
il
96
0
dalla fondazione della Scuola.
Per la Prolusione dò la parola al prof. arch. Carlo Mollino.
13