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PROLUSIONE AI CORSI

DEL

DOTT.

Ancn. CARLO MOLLINO

professore straordinario

alla cattedra di Composizione architettonica.

«

CLASSICISMO E ROMANTICISMO

NELL'ARCHITETTURA ATTUALE »

I due termini, classico e romantico, ricorrono ancora

insistenti nell'ambito della critica estetica attuale, poli opposti

intesi a definire

il

temperamento e perciò

il

mondo spirituale,

il

gusto e la poetica di un artista al di là del momento storico

nel quale presero vita e definizione; definizione controversa e

fonte continua di dispute, in particolare per il romanticismo;

dispute e accanimenti che stanno appunto a dimostrare la

concreta esistenza di questo o quel ben circostanziato

«

modo

di sentire » al di là di una nubescente definizione.

(C

Classicus auctor » è già nel secondo secolo, per Aulo

Gellio, uno scrittore di

«

prima classe » e, come tale, da por–

tare a modello nell'insegnamento. Successivamente, e non solo

nel mondo della romanità, il termine

«

cla ssico » si consacra

come attributo di eccellenza e perciò di paragone per ogni

opera esemplare.

Nel Rinascimento l'ammirazione per l'antichità, appunto

classica, in un primo tempo, e cioè all'affermarsi del periodo

Umanistico, pone l'istanza di un'arte e in particolare di un'ar–

chitettura che non può essere grande e vera se non ispi–

rata allo studio di quell'età e più precisamente tesa alla imita–

zione dei modelli di Grecia e di Roma.

In un periodo successivo, per l'architettura in anticipo

rispetto alla poesia, razionalmente si va cercando di legitti-

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