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piano degli studi nelle sessioni normali (estiva ed autunnale) , e non

siano mai stati dichiarati respinti o ritirati in alcun esame dei primi

due anni di applicazione, nè siano incorsi in punizioni ' disciplinari.

ART. 7. - Il premio viene conferito, dopo la chiusura della ses–

sione autunnale di esami, dal Consiglio di Facoltà, con deliberazione

soggetta a ratifica da parte del Consiglio d'Amministrazione.

. La deliberazione di assegnazione del premio e quella di ,ratifica

della stessa sO,no inappellabili.

ART. 8. - Ove il premio non sia conferito, il suo ammontare

andrà in aumento del capitale ovvero sarà messo a concorso' con 'il

premio dell'anno o degli anni successivi.

Premi "Carlo Cannone"

(di

lorde L. 3000 circa caduno),

(Autorizzati con Lettera Ministeriale

4

dicembre

1933,

n. 18200).

ART. L -

È

istituita presso la

R.

Scuola d'Ingegneria ' 'di Torino

la Fondazione

«

Carlo Cannone».

'

ART. 2. - Il capitale della Fondazione ammonta a lire 12Q.000,

delle quali lire 100.000 versate alla

R.

Scuola d'Ingegneria di Torino

dal comm, Carlo Cannone sotto forma di titoli del Consolidato 5%

(Prestito Nazionale) e lire 21.400 costituite dagli interessi di detto

capitale. "

"

,

La predetta somma di lire 120.000 è stata convertita in due titoli

nominativi intestati alla

R.

Scuola d'Ingegneria di Torino, con anno–

tazione di vincolo a favore delle Borse di studio

«

Carlo Cannone».

ART. 3. - Oggetto ' della Fondazione è di conferire ogni anno a

due neo ingegneri italiani, laureatisi nella Scuolà durante la sessione

estiva od autunnale di esami di laurea, n. 2 Borse di studio di lorde

lire 3000 circa ciascuna onde dar loro modo di frequentare uno dei corsi

annuali di perfezionament? che vengono tenuti presso la Scuola stessa.

ART. 4. - I neo laureati di cui sopra che intendono concorrere

ad una Borsa di studio sono tenuti a presentare domanda, su carta

bollata, al Direttore della Scuola entro quindici giorni dalla data

nella quale ebbe luogo l'ultimo esame di laurea della sessione autun–

nale. Gli aspiranti dovranno dimostrare di aver compiuto 'n ella Scuola

il triennio di applicazione senza interruzione alcuna, di non ' essere

mai stati dichiarati ritirati o respinti in alcun esame del triennio

anzidetto, di non essere incorsi in punizioni ' disciplinari e di avere

seguìto il quinto corso nell'anno scolastico in cui conseguirono la laurea.

Il Consiglio di Amministrazione della Scuola esaminerà subito

dopo le

domand~

pervenute ed assegnerà le 'du e Borse di studio della

Fondazione

«

Carlo Cannone» ai due neo laureati che, a suo , giudizio

inappellabile, saranno ritenuti più meritevoli in base alle votazioni

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