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Conto

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POllta.

BOLLETTINO UFFICIALE

CINQUANTENARIO, DELLO STATUTO

10

Aprile

1S9'7.

ESPOSIZIONE GENERALE ITALIANA

TORINO

~

1898

ABBONAMENTI '

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mese.

INSERZ I ON I

L i re 5 all'interno e L ire S a ll'estero

Prezzo di Ilnea In corpo

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o spazio di 1Inea :

(per

i

due anni 18 97 e 1898).

.

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ed S" pagina. - L.

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pagina.

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DIREZIONE:

Si ricevono presso la Sede del COMITATO ESECUTIVO

Via Prinoipe Anledeo, n . 9 - Torino

Le inserzioni si

ric~vono

presso

i

Coneesslonar!

della

dell'ESPOSIZIONE In TORINO, Via Principe Amedeo, 9;

"

presso

li

Comit ato Elecutlvo dell'Esposizione.

~

Pubblicità, FRATELLI POZZO, Via Nizza,

12 -

Torino.

"-

DIVISIONE

1.

« B E L L E ARTI »

Presidente :

Balbo Bertone Di Sambuy conte

Ernesto, senatore 'del Regno.

Vice-Presidente:

Ceppi conte Carlo, architetto.

Segretario:

Aimery avv. Giuseppe.

Membri :

Avondo

comm.:

Vittorio. .

Belli c'av: Luigi; scultore.

Bistolfi cav. Leonardo.

Calandra cav. 'Davide.

Calderini cav. Marco,

CavalleriVittorio.

Delleani cav. ' Lorenzo.

Follini cav. CarJo. ,

Fontana cav. Hiccardo.,

Gilardi prof. cav.' Pier Celestino.

Grosso prof. cav. Giacomo.

Petiti ing. comm. Emico.

Quadrone cav:Gio. Battista.

Reycend prof. comm. ing.

~ngelo.

Tabacchi prof. comm. Odoardo.

Turl etti cav. Celestino.

Rappresentanti

il

Comitato Esecutivo nella Com–

missione :

Bianchi cav. uff.'Antonio; Biscaretti di ,

Ruffia conte Roberto.

.

Membri corrispondenti.

Azzolini Tito, Bologna.

Basile comm. Ernesto (figlio), Palermo.

Beltrami Luca, architetto, Milano.

Bianchi Mosè, pittore, Milano.

Boito Camillo, architetto; Venezia.

Carcano Filippo,' Milano.

Costa Giovanni B., prof-pittore, Genova.

Costa cav. 'Pietro; Genova-Torino. .

'Dalzotto cav. Antonio, scultore, Venezia.

Delmoro, .architetto, Firenze.

Demaria Ettore, pittore, Palermo.

D'Orsi prof, Achille, .scultore, Napoli.

Dufour, architetto, Genova.

Faccioli cav. prof. Raffaele, pittore, Bologna.

Ferrari Giuseppe, pittore, Roma.

Ferra ri Ettore, scultore, Boma .

Faldi Arturo, Firenze.

,Di

Lorenzo, .calCografo" Roma.

Fragiaéomo Pietro, Venezia,

Giuliano prof. Bartolomeo, Milano.

, Lojacono Francesco, Palermo.

Koch,' architetto, Roma.

Maccari prof. ,comm. Cesare, Roma.

Monteverde prof. comm. Giulio, 'Roma.

Morelli comm. Domenico, Napoli.

Michelti Frane , Paolo, Fran'cavilla al Mare.

Nono cav. Luigi, pittore, Venezia. ,

Pasini comm. Alberto, Cavoretto.

Piacentini, architetto" ,Roma.

Quadrelli. Emilio, Milano.

Quaglia ing.cav. Pietro Paolo, architetto, Napoli.'

Rivalta cav. Augusto, Firenze. "

.

Rutelli

prof. cav. Mario, Palermo.

Sarti prof. Diego, Bologna. "

Sartorio G. Aristide, Weimar (Sassonia),

Sezanne Augusto, pittore, Venezia.

Tamar Luxoro, Genova.

Torelli, acquarellista, Roma.

Tito Ettore, Venezia. .

Ussi comm. prof. Stefano, 'Firenze.

Vivanet,.,architetto, Cagliari.

La Commissione di Belle Arti, appena costi–

tuita diede subito principio "ai suoi lavori. Ed

anzitutto, onde meglio spiegare la sua efficacia

ed

. e~~ere.

validamente coadiuvata in tutto ciò

che poteva valere a promuovere ed assicurare

il buon esito della 'Mostra art istica, si aggregò,

a membri 'corrispondenti' dalle principali città

d' Italia, gli artisti sopra nominati. La Commis–

sione di Belle Arti invitò poscia detti membri

corrispondenti a -,costituirsi in sotto-comitati

10–

cali, dando "loro, facoltà di aggiungersi quelle

,altre persone che reputassero ' necessarie' ed il

mandato di fare appello agli artisti ed eccitarli

a concorrere alla Mostra, accìò che essa riesca

solennemente degna dell'evento ' ch' è chiamata a '

celebrare. ,

I signori

~embri

corrispondenti, con solleci–

tudine pari , alla cortesia, risposero all' invito e

tosto costituirono i sotto-comitati destinati a te–

nersi in continuo rapporto colla ' Commissione

centrale ?rganizzatrice.

Gelosa tutrice dei diritti degli artisti, la Com–

missione rivolse tosto le sue cure ad ottenere

dal Comitato Esecutivo un locale 'che sotto ogni

rapporto rispondesse ai bisogni speciali di ogni

branca dell'arte e si presentasse degno ricetto

delle opere che saranno mandate alla Mostra.

Il conte Carlo Ceppi, architetto del Comitato

Esecutivo e vice-presidente della Commissione

-di

Belle Arti, prese parte ai vivaci dibattiti che

si andarono svolgendo in seno di essa e, facendo

tesoro di tutti i voti che pittori, scultori èd ar–

chitetti gli indirizzarono, ' ideò e costrusse coi

valore che lo contradd istingue e coadiuvato dagli

; ingegneri architetti Gilodi e .Salvadori,"una gal–

leria in cui, alla eleganza della forma, va bella–

; mente accoppiata l'attuazione di quelle norme

e di quei precetti 'che la esperienza suggerisce

, onde le ,opere degli 'artisti, nel vario loro modo

di essere, possano' esplicare tutto il loro pieno

valore.

Per le opere di scultura si apriranno

èziandio

dei chioschi, o giardinetti, in cui le statue po–

tranno, meglio che altrove, trovare il loro adatto '

collocamento.

La Commissione attese in seguito alla com–

pilazione "del Regolamento ' per la esposizione

delle opere' d'arte.

'

REGOLAMENTO

ART. l . - La sezione di Belle Arti compren–

derà la Pittura, il Disegno, la Scultura, l'Incisione

e le Medaglie, l' Architettura moderna e antica e

le Arti decorative .

,

Ammessloni.

AR~.

2, -

Le opere dovranno essere originali,

escludendosi quelle precedentemente esposte in

Italia.

'Le sole copie da, ammettersi saranno quelle ese–

guite in miniatura, o a sinalto, o per mezzo del–

l'incisione.

" Saranno escluse le opere che offendessero la de–

cenza, o che per alt re ragioni fossero giudicate

sconvenienti.

Si potranno ammettere le opere degli artisti

defunti durante l'anno che precede la mostra.

"