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Not e al C a p i t o l o X
(72 ) E rraro no du nque 'l'ORELLI, cfr ., e CIBRARIO,
Star.
di
Torino,
voI.
2°,
p. 367,
che dissero l'altare di San Secondo essere antica me nte dedica to ai Santi Stefano e
Caterina, e che talc appellat ivo serbav a ancora nel 1630; ed il vero
è
che l'alt are
di San Secondo era allora dedicat o solamente a Sa nta Ca terina .
(73) Se ne cominciò l'atterramento nel febbraio 1898. Andrea Provana comprò
nel quartie re di porta Doranea un terren o con alcune case at tine nti ad altra ch'egli
aveva acq uistata prima dagli eredi Fecia e da altri; rifa bbricò il tutto con cer ta arte
signorile, e nell'agost o del 1517 donoll a ai pro pri fra te lli Giaunello e Francesco. Da
Gia nnello passò n ei suoi disce ndenti, finch è Ca rlo Fra ncesco
la
vendett e cir ca il
2
ma ggio 1618 al du ca Carlo Emanue le 1. Il Duca desti nolla ad abitazione degli
arc ive scovi, sicchè vi abitò probabilmente il Milliet e certamente il G. B. Ferrero.
L'arcivescovo P rovan a più non vi ste tte, perch è il Duca la occ up ò. Divenuta de ssa
propriet à del demanio servì di caserma alla Guardia svizze ra. De bbo que sti ragguagli
al conte Saverio Provana di Co lle gno ch e
è
in procinto di pubblicar li più ampia–
men te illu stra ti, c che mi permise di darne un primo saggio .
(74 ) Il 3 maggio 1519 Leone X g li pe rmetteva di disporre degl i ave ri prove–
nutig li dai benefizi o da lla fami g lia.
(7 5) In cui la rin un ziò al nipo te Gio. Battista Dell a Rovere.
(76) Anno 1494.
(77) 1494, 1
I
agost o 1495, 15 se ttembre 1497·
(78) Testam. del cardinale Dom enico Della Ro vere, nel qua le gli rinun zia il
vc sco vado
salv o regr essll
l'I
[ructibus.
Erraro no dun que
l' INGO N,
cfr. pag o65 ; F. A. DELLA
CHIESA, cfr . pag o73 ;
UGHELLI,
cfr. co l. 1857 , che fec ero risalire t.ile rinu nzia al 1499 ·
(79) Sepoltovl e poi tra sportato ne l du omo .tori nese. Vedi in seg uito.
(80) Andò all' uopo in Roma dopo il 23 di marzo dci 151), e celebrò la prima
me ssa ne l Ca stel Sant' Ang elo l'
l l
di apri le.
A RCII. ARCl\' ,
prot.
49,
f.
327.
(81) Vedi in seg uito .
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l'
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