144 / 248
I I
])UO IilO
d i T' o r
i
n o
aveva fatto costru rre nel
150 9
da maestro Ambrogi o da Milano scalpel–
lino pel prezzo di venti
s~udi
del sole (4) c dipingere in quell'anno da
maestro Gioanni pittor e per tr enta fiorini ( 5) . Questo tabern acolo però
stava nel
1593
sopra l'altare addossato al maggior e e
destin;~to
al ser–
vizio del coro . Po ichè il du ca Em anu ele Filibert o ebbe trasportata la
Santi ssima Sindo ne dalla du cale cappella di Chamb éry al duomo di
Torin o il
29
di sett emb re del
15
i
8, suo figlio Ca rlo Emanuele I
VI
Interno del duo mo
nel
163
~
(da un'incision e di Giovenale
Boett o).
eres se nel
I S8i
(6) , sopra il presbiterio ed alcun poco innanzi all'altar
maggiore , un ' edicola sorretta da quatt ro colonne di legn o , dentro
la quale fu riposto il Sant o Sudario e fregiato di onorifico pallio
( i).
Pare che qu esto edifizio di legno sia poi stato ampliato e trasformato
in altro più ricco, che, rifatto for se nel
16 20
(8), sov ra stava ancora al–
l'alt ar maggiore nel 1634 (9 ) a modo di atrio ar cheggiato e sorretto
da quattro pilastri , sov r' esso un' edico letta con balaustra e frontispizio
da riporvi la santa reliquia.
Carlo Em anuele I aveva pure freg iat o nel
158i
il cor o del du omo
di una
gradil~ata
di marmo che correva int orn o al medesimo
( IO).
•