

C a p i to lo XI
Nel mezzo del coro giace sepolto l'arcivescovo
Vibò,
dentro una
tomba che eg li aveva destinata ad accogliere sè stesso ed i suoi suc–
cessori, e vi fu collocata un ' epigrafe fregiata dello stemma del de–
funt o
( 19),
la qual e fu rinn ovata senza variazioni nel
1844.
Essa reca:
MI CHAEL ANT ONI VS VIBÒ
ARCH IEI'ISCOI'VS 'l' AVR INENS IS
DE AN NO 16 9 0 OBUT ANNO
1713 DIE 1 2 FEBR VAR II.
L' ar civescovo Michele Antonio
Vibò
era nato in Pino Torin ese. il
27
di settembre del
16 3 0
da Pietr o dei signori della Valle di San Mar–
tino e da Caterina Fresia. Studiò nel collegio roman o , fu dottore in
ambe leggi ed in teologia, abate commendatario di Rivalta, segretario
de ll'ordine l\Iauriz iano, consigliere du cale, auditore di legazione in Francia
per due volte, rett ore per dieci anni del contado Venosino. Eletto arci–
vescovo di Torin o il
21
di novembre del
16 9 0 ,
morì il
1 2
di febbrai o
del
1713.
La sacrestia che sott ostà alla cappe lla della Santis sima Sindone
fu costrutta ad un tempo con questa fuori del per imetro de l duomo su
terr eno proprio del palazzo reale. Non ha cosa degn a di nota e patì
g rave incendio sul finire del seco lo scorso .
Nel pilastro che divide il coro dalla porta per cUI
SI
sale alla cap–
pella della Sindone
è
murata la seguente epigrafe :
GVLI ELMO BARDI NO ARC HB I' RO
ET CAN . 'l'A VRI NEN . CA IlV RRI l'I' .
CO~I
DOCTISS . T HEOLOGO SI' LEN DIDISS
LEGATIONE AD P ARISIORVM S.
INNQVE VIII
l' .
M • OLIM F VNCTO GV
GAVDRI CVS NE POS E X SO • MOERES P.
:-lATVS 1444 • CA . MAI . OllII T 151 8 . III I CA .
~IAI AS
.
La lapide
è
fregiata di orna ti dorati ed ha vestigia di stemma che
ne fu scalpellato.
Il Bardini fu dottore in teologia e decretali, cano nico arc iprete,
vicario ge nerale de l vescovo Gio . Fra ncesco Della Rovere e abate di
Cavour e di Caramagn a nel
15 10.
A faccia colla precedente, nel pilastro che div ide la nave mag–
g iore da quella a
cornu epistoiae,
si legge la seguente epigrafe :