

Capitolo XIX
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di Sant'Orso, di San Giovenale, di Santa Barbara, di Sant'Ippolito, e
. d ella Trinità, e pallii di cordo vine dorate con immagini dipinte quelli di
San Gio. Battista, di San Michele, clella Madonna piccola , della
Natività ,
di San Maurizio e della Risurrezione.
Ne l 1575 si conservavano ancora quasi tutti gli arazzi e tappeti; ma
fra il 1586 ecl il 1590 erano scomparsi o rid otti in pessimo stato (43),
talchè nel 1663 rimanevano solamente l'arazzo g ià usitat o dell' Aclora zione
dei Magi lavorato in seta ed oro , due pezze di ar azzi allo ' stemma di
Compeys, du e dati dell'arcivescovo Seissel, ma già fatti a lembi , e du e
tappeti tur cheschi .
Ed egual sorte toccò pure clappoi a tutti i pr eziosi par amenti di cui
abbiamo fatt o cenn o, poichè cii tanto spoglio rimase appe na un para–
mentale con pallio di fine e ricco trapunta, ed un pallio di seta bian co
ricamato a fiorami col batt esimo del Salvator e, che va sotto il nome de l
cardinale Rovero e che vuolsi credere sia parte del paramentale com–
plet o che egli aveva clato il 20 clicembre del 1755 .
Oltre ai quadri, cle' quali abbiamo clato sparse notiz ie, il duomo
aveva nel 165 2 una Santa Cecilia con corn ice clorata donata da l cano–
nico Morancleti (44) ; una Pietà con Sa nt' Ave ntino e N. S . (45); e la B. V.
con Sant'Antonio e San R occo (46). Nel 165 3 (4 7) si imprest ò alÌa Com–
pagni a ciel Suffragio un quadro che rappresentava la B. V., Sa nt' Ann a
col Bambino, ed i Santi Se bas tiano ed Antoni o e recava l'emblema ca–
pitolare. Eran.vene assai più nel 1663. Trovan si infatti adclitati ( 48 )
la
B.
V. col Bambino nudo nelle braccia recante in mano alcun e rose,
venuto alla sac res tia dallo spoglio dell'ar civescovo Bergera ; la B. V. col
Bambino lattante, San Giuseppe ed alcuni angeli (49) ; la
Na tività
di G.
C.
con molti altri santi clipinti sul leg no
antico bellissimo e di g ran valore;
la B. V. col Bambino e' Sa n Gioanni Battista, su tela,
g ia
ueccùio,
una
Pietà con le Marie ed ang ioli su tela inchiodata sul legn o;
tre quadri
alla mosaica su legno.
(50) con orna menti di legn o clorato, nei quali '
erano effigiati San t'Ippolito, Sa n Gioanni Battista, un vescovo e la B. V.
col Bambino in braccio; uno piccolo,
gia
ueccùio,
con la
13.
V. dalle
mani incroci ate sul petto, ed uno piccolo su velluto con Sa nt' Antonio,
venuto anch 'esso dalla successione de l Bergera.