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mente sulla graduatoria del medesimo a fronte dei suoi con–
discepoli. Il posto di classificazione ottenuto da ciascUli lau–
reato era indicato sul diploma col numero progressivo della
classificazione e' col numero totale degli allievi classificati
nell'anno.
Le modificazioni state apportate dal regolamento del 1867 ,
alle disposizioni prima in vigore furono principalmente mo–
tivate: dalla considerazione che
il
rigore dell'esame di laurea
è solo necessario quando i diversi esami speciali sono dati
con troppa indulgenza, giacchè questa si può e si deve al–
lora correggere con un esame di molta esigenza; dal fatto
'che nella Scuola d'applicazione degli ingegneri di Torino gli
esami speciali, finchè hanno esistito, furono sempre abba–
stanza severi, di modo che, mentre in quello dei corsi più
importanti erano rimandati fino al 28 per 100, nella media
per tutti i corsi i respinti non erano al disotto dell'H per 100;
e dall'essere forse un po' troppo il pretendere che, mentre
un discepolo aveva dato prova di sufficiente capacità soste–
nendo con successo un numero notevolissimo ·di esami, si
dovesse ancora assoggettare ad una nuova prova. Anzi, sic–
come la non approvazione nel pubblico esame di laurea sa–
rebbe quasi stata una contraddizione coll'esito degli esami
speciali, .avvenne che quelli diventarono un po' troppo fa–
cili perdendo molta della loro importanza e riducendosi
,quasi ad una formalità. Si aggiunse di più: che i pubblici
esami di laurea erano di molto aumentati coll'aumento della
scolaresca; e. che quindi una commissione di otto individui
doveva annualmente consumare un gran numero di ore per
.una poco men che inutile funzione.
Il regolamento del 1867 fu applicato fino alla fine del–
l'anno 1876, giacchè nell'anno scolastico 1876-77 entrò in
vigore il regolamento speciale per le
R.
Scuole d'applica–
zione per gli ingegneri, il quale importanti modificazioni ap–
portò, sia per la sostituzione delle prove di profitto agli
esami speciali, sia per l'istituzione di un esame generale