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c
17°
del regolamento generale) devono presentare una individuale
domanda firmata dall'aspirante e dal suo padre o tutore, nella quale
si dichial'i da entrambi di aver preso conoscenza degli ordinamenti
generale ed interno che regolano quest'istituto,e di essere
il
candidato
disposto a fedelmente osservarli senza veruna contraddiiione.
13.
È
obbligo dello studente di intervenire con assiduità a tutte,le le–
,zioni dei corsi ai quali si è inscritto,' di mantenervi quel contegno che
conviene all'importanza della cosa, e di fare i lavori propcfsti dai diversi
professori.
La sua assiduità e diligenza sono constatate per mezzo della sotto–
scrizione che ogni professore, di bimestre
~n
bimestre, verrà apponendo
alla carta o libretto d'i!;:crizione rimesso allo studente appena seguita
la sua immatricolazione.
Lo studentt1 che senza legittima causa cessa di frequentare i corsi
o dall'adempiere ai còmpiti che gli vengono dai professori prescritti,
può esser:e considerato come se abbia per l'anno in corso rinunziato
alla scuola.
14, Qualunque domanda, sia individuale, sia collettiva, che lo studente '
abbia a fare, vogliasi al Ministero, vogliasi alla direzione della Scuola,
deve essere scritta e sottoscritta dal petente e presentata alla segreteria,
perchè dopo di averla debitamente registrata, la trasmetta a colui al
quale è diretta.
§
4° -
Degli esami ,e delle prove
fii
profitto.
15. L'accertamento del profitto di cui è parola nell'art.
11·
del Rego–
lamento generale, si fa:
l° Con quei mezzi particolari che ogni professore crederà conveniente
di usare lungo l'anno;
2° Per alcune classi, in ispecie con voti dati sopra' lavori fatti dagli
allievi;
•
3° Con un interrogatorio generale che in fine dell'anno e con una
certa solennità, ogni professore farà di tutti
i
suoi allievi.
16. I lavori indicati al N. 2 dell'articolo precedente sono:
a)
Per la Scuola di chimica docimastica, un saggio di analisi
che ogni candidato
è
obbligato a fare di una sostanza destinatagli dalla
sorte fra parec'chie proposte dal professore
j
b)
Per la Scuola di meccanica applicata, la risoluzione di un tema
destinato dalla sorte a ciascun candidato ed' estratto da una serie pro–
posta dal professore
j
c)
Per tutte le scuole grafiche un numero di disegni che il pro–
fessore avrà in principio dell'anno imposto farsi da ciascun allievo.