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PARTE I — DESCRIZIONE TOPOGRAFICA
il monte Bianco, al
thalweg
della Dora di Veni, da cui dista solamente
5600 metri. Dalle rocce del M. Bianco di Courmayeur (m. 4756), che
emergono a guisa di enorme scaglione dalla calotta terminale di ghiaccio,
la faccia Sud Est si inabissa sul duplice vallone Brouillard-Fresnay; limi
tato ad Ovest dal monte Brouillard, a Nord Est dalla costiera del monte
Péteret, che lo separano quella dal ghiacciaio del Miage, questa da quello
della Brenwa. La costiera del Brouillard staccandosi dal monte Bianco si
dirige a Sud 5° Est per 4400 m. ; quella del Péteret si libera da ghiacci
sotto il M. Bianco in spettacolosa schiera di denti giganteschi e sono
l’Aiguille Bianche du Péteret (m. 4108), les Dames Anglaises (m. 3604),
poi la caratteristica e splendida acutissima piramide dell’Aiguille Noire
du Péteret (m. 3773), quella che De Saussure chiamava «
l’obélisque
de granit
» terminante al piano Péteret con due spigoli acuminati:
questi si rialzano prima di cadere sulla valle al Mont Bouge ad Ovest
(m. 2942), ed al Mont Noir ad Est (metri 2948) includenti lo strano
Fauteuil des Allemands
o Combalet. Questo bacino perduto, quasi inat
taccabile presenta una rigogliosissima vegetazione erbacea ed un piccolo
ghiacciaio; ha una superficie di 250000 metri quadrati; è interessan
tissimo per i fenomeni di erosione glaciale, e la sua pendenza media
giunge al 100 p. °/0 cioè di 45°.
Astrazione fatta dal piccolo bacino del Combalet, l’area compresa tra
la costiera Péteret e la costiera Brouillard è divisa in due valloncini
estremamente selvaggi da una costola mediana che si accentua ai piedi
della splendida facciata del monte Bianco a 3616 metri sul mare e per
la punta Innominata (m. 3746) procede a Sud 10° Est fino al Chàtelet
(m. 2324), dal quale ad un tratto cade su vai Veni. Fra essa e il monte
Brouillard si annida il ghiacciaio del Brouillard : il vallone omonimo ha
una lunghezza di 4320 metri; è stretto non misurando mai più di 1000
a 1100 metri; la sua pendenza media è del 68 p. °/0 comprendendovi la
parete quasi verticale del monte Bianco, ma senza di essa, cioè dal suo
piede, la pendenza si riduce al 53 p. °/0. Il vallone vicino di Fresnay
si origina da una conca di nevato tra l’Aiguille Bianche du Péteret e
l’innominata; un piccolo colle di m. 3616 lo mette in comunicazione
col vallone del Brouillard; più in basso si strozza in un vero canale
per ampliarsi nuovamente a valle. Il ghiacciaio di Fresnay è dominato
da Est dall’ Aiguille Noire du Péteret con un a picco di 1200 metri:
termina con un’alta scogliera ed un cono di deiezione allo sbocco : la sua
pendenza media dal piede della facciata del M. Bianco è del 53 p. °/0.
Meno marcata che nel bacino del ghiacciaio del Miage è in quello
della Brenwa la distinzione fra conca superiore di raccoglimento e ca
nale inferiore di scolo. È limitato dal clinale principale del M. Bianco