

allo sbocco di esso; fin qui la zona si appoggerebbe ai terreni
giura-
sici.
Nel bacino dell’Allée Bianche il limite esterno è segnato dal banco
della breccia calcarea, questa inclusa; procede a Nord Nord Est e taglia
la base Sud delle Pyramides Calcaires, passa ai chidets premiers del-
l’Allée Bianche e raggiunge il piano Combai al basso del burrone in
cui scorre la Dora ; epperò la zona nel bacino dell’Allée Bianche è molto
ristretta. Manca completamente per abrasione od è mascherata per allu
vioni nel piano Combai e nel
tlialweg
dell’Allée Bianche fin sotto il lago
Combal. Si rivela di nuovo appena oltrepassato lo sbocco del torrente
d ’Arpsvieilles ed il suo limite esterno sale rapidamente ad Est raggiun
gendo il piede delle balze che cadono sulla piattaforma di Chécouri.
Passa nel vallone della Victoire (Dolonne), include il M. Brisetta e giunge
alla Dora di fronte a Verrand. Il limite sale dall’Avisaille al colle Ché
couri e raggiunge e seguita le rocce cristalline di M. Chétif fino alla
Dora presso Dolonne. Valicata la Dora il limite esterno sale alla Suche,
si dirige a Nord Est fin sopra il colle Sapin; segue il piede delle grandi
balze che s’innalzano alla Tête de Currù, alla Grande Rochère, all’Ai-
guille d’ Angromettes. Internamente serve di limite lo sviluppo delle
rocce cristalline del M. de la Saxe e della Bernada, ed una linea dal
col Ferret, per il versante Sud Est di vai Ferret a mezza salita fino a
Nord della Bernada.
Zona dei calceschisti cristallini
(arcaico superiore
o
prepaleozoico su
periore).
Si appoggia concordatamente alla precedente colla interposi
zione però più o meno afferrabile di schisti neri lucenti forse
carboni
feri.
Esternamente il limite è dato da quello di sovrapposizione ad essa
della zona
antracitifera
e dei lembi dispersi
triasici.
Epperò tutti i
monti compresi tra la Dora della Tliuille dal Piccolo San Bernardo a
Pré St-Didier e la zona or ora delineata appartengono ai calceschisti
cristallini, oltre a piccoli tratti che si spingono a Sud Est della Dora
della Thuille in varii punti, a Pont Serrand, al Rifugio N. 2, a Pont
Taillaud, alla costiera d’Harpi tra i trinceramenti del Principe Tommaso
e Morgex. Sulla sinistra della Dora Baltea abbiamo tutto il clinale di
visorio tra Ferret e la comba Pianavai incluso in questa zona fino al
fondo del torrente Colomb coi valloni Licone, Chambave e Pianavai. Il
limite esterno passerebbe al colle Serena, all’alpe Boué, alla costa d’Iso-
lino fino a poco ad Ovest del col Fenêtre per il bacino del Buthier. Le
caratteristiche vette del Grand Golliaz, dell’Aiguille d’Arteneva, della
Grande Rochère sono in questa zona, la quale presenta una grande
regolarità di andamento a Nord Est ed inclinazione a Sud Est, non
troppo variabile, ed una grande omogeneità di costituzione petrografica
per la parte a Nord della Dora Baltea, ed una grande variabilità di
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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