Table of Contents Table of Contents
Previous Page  285 / 762 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 285 / 762 Next Page
Page Background

cosicché trovasi ristretta tra il col Serena e la Becca Raisogioeu penetrando

nel vallone delle Bosses. In questo passa tra le Mottes e Boué, forma

la Tête Crevacol, la costiera Isolina. Si restringe ancora dirigendosi a

Nord ed assottigliata passa a Farco, a Bauz e penetra in Svizzera per

il colle Finestra alla base Ovest di M. Dronaz. Per quanto non da tutti

ammesso noi però crediamo poter mantenere la successione delle rocce

della zona dall’ antico al recente in schisti neri lucenti con antracite,

arenarie micacee grige, e puddinga a noduli quarzosi. Le tre rocce o

s’intercalano o fanno graduale passaggio le une alle altre ; così gli schisti

predominano in basso intercalati a grès ; questi vanno via facendosi più

potenti fino a dominare in modo assoluto; poi si arricchiscono di gra­

nuli, nuclei quarzosi o di rocce cristalline e passano alla puddinga de­

cisa. Lo spessore della zona va crescendo da Sud Est a Nord Ovest e

mentre gli schisti e i grès sono più potenti al Nord Ovest, al Sud Est

sono più sviluppate le puddinghe. A queste in qualche punto si addos­

sano lembi di anageniti a

facies permiano.

Le lenti antracitiche sono

più ricche, grosse e numerose a Nord Ovest lungo tutto il percorso della

zona; non mancano però a Sud Est affioramenti lievi di schisti neri con

antracite. La povertà di questi giacimenti e la loro ubicazione in siti

elevati e difficili li fece trascurare tanto più in vista della abbondanza

e ricchezza di quelli sul lembo Nord Ovest della zona. Sulla destra della

Dora la zona è disposta a sinclinale irregolare prima assai ampio, poi

forzato, ristretto, e già a Derby si manifesta un rovesciamento del lembo

esterno Sud Est. Sulla sinistra della Dora il rovesciamento si fa più

forte, la piega più stretta e profonda, finché le due porzioni laterali

sono strette assieme, compresse fortemente, restringendosi grandemente

ed imprigionando lembi

triasici,

come nel vallone del Gran S. Bernardo.

Zona orientale dei terreni cristallini {arcaica superiore

,

prepaleozoica

superiore).

Questa più che zona è porzione esterna, visibile della enorme

zona di pietre verdi

che accenna ad elevarsi contro le ellissoidi dell’al­

lineamento Gran Paradiso, Monte Rosa, e la ellissoide interclusa tra due

allineamenti di Valpellina-Ollomont. A destra della Dora Baltea il rial­

zarsi delle masse cristalline contro il Gran Paradiso è chiaro ed evidente,

nè intervengono perturbazioni al regolare andamento stratigrafico. Tutto

il bacino del ghiacciaio del Rutor è incluso in questa zona, poi una

buona parte del vallone D’en haut salente al Paramont, alla Tête Pen­

chante, alla Tour Tigliet; vi appartengono ancora i valloni scendenti

alla Dora Baltea fra Derby e Liverogne dalla Tour Tigliet, dalla Tête

Ronde, dal Mont Colomb. Delle rocce costituenti questo lembo di zona

cristallina abbiamo diggià tenuto parola per lo addietro. Oltre Dora,

sulla sinistra, le condizioni stratigrafiche sono perturbate dalla intrusione

DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO

261