

vincia; questa zona cristallina
prepaleozoica
è corrugata in pieghe an-
ticlinali e sinclinali nella sua porzione occidentale; nelle pieghe sin
clinali si annidano zone di terreni
paleozoici
e
mesozoici
e sono:
3° Zona
carbonifcropermiano-triasica
diretta Nord Ovest-Sud Est
dal Gran San Bernardo al Piccolo San Bernardo; segue in Tarantasia
e Moriana; piega alla direzione Nord-Sud e rientra nel territorio ita
liano, provinciale, in alto del bacino di Bardonecchia; penetra poi nel
Delfinato; la sua massima elevazione batte tra i 3300 e 3500 metri;
4° Una zona
giurasica
nel sinclinale a Sud Est del M. Bianco in
direzione Nord Ovest-Sud Est, con una massima elevazione di 2500
metri circa.
Non potremo però renderci conto della tettonica e della storia geo
logica della regione provinciale torinese senza allargare il campo di os
servazione, e stabilire i rapporti delle zone in questa regione rappre
sentate con quelle delle altre parti dell’alpina catena.
Un fatto d’importanza noi dobbiamo ravvisare nella mancanza del
carbonifero
sul versante italiano, interno della catena alpina, interno
non nel senso orografico semplicemente, ma puranche geologico ; ed un
altro fatto importante è l’elevazione dei terreni fossiliferi dal
carbonifero
in su nel versante esterno, occidentale, alpino, e relativa modesta altitu
dine cui giungono questi terreni nel versante interno della incurvata
catena delle Alpi.
La massa più antica, l’ossatura veramente delle Alpi, è per noi rap
presentata dallo allineamento più interno di ellissoidi
centrali,
involte
in uno sviluppo ragguardevolissimo di
zona delle pietre verdi.
Questo
allineamento si inizia nei Tauern e nelle Carniche alla estremità orien
tale del sistema alpino e si dirige ad Ovest alla Valtellina, alle mon
tagne del bacino idrografico del Ticino e del Toce; poi piega verso Sud
Ovest per i monti della Sesia, della Dora Baltea, dell’Orco per inflet
tersi a Sud fino presso Cuneo, ove l’inflessione va facendosi a Sud Est.
Dapprima le ellissoidi
centrali
, delle quali citeremo solo le più a noi
vicine, del Gottardo, del Rosa, del Gran Paradiso, della Dora-Maira sono
mediane per posizione, cioè sono rivestite a Nord ed a Sud di un quasi
uguale sviluppo di
zona delle pietre verdi
, non solo, ma si trovano più
interne per rispetto al generale sviluppo trasversale della catena ; ma via
via che ci avviciniamo al Sud le ellissoidi vanno facendosi più presso
al piede alpino verso l’interno della curva, cioè verso la pianura del
Po, e ciò per lo assottigliarsi della formazione ad oriente della
zona
delle pietre verdi
, e nello istesso tempo le ellissoidi si deprimono in
elevazione; ed infatti la deviazione verso Est dello allineamento lo ve
rifichiamo massimo allo estremo Sud, dove la terminazione dello alli
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
411