

414
PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA
prepalcozoiche superiori
, non vi si incontra gneiss
centrale
o
protogino,
questi erano ancora profondi sotto i terreni cristallini
recenti.
Mentre
si abbassava il lembo occidentale, forse rialzavasi l’orientale, donde
mancanza su questo di terreni
carboniferi;
3° L’abbassamento perdura per il lembo occidentale ma più spe
cialmente verso Sud ; si inizia pel lembo orientale ; rispondente a questo
si aprono lacerazioni, e ne escono colate porfiriche, quelle che probabil
mente eruttive si rivelano dal Biellese ad oriente. I sedimenti
permiani
si addossano ai
carboniferi
, là dove questi esistono, alle rocce
prepaleo
zoiche
ove il
carbonifero
manca, come sul lembo orientale. È dubbio
se nella regione del M. Bianco esista il
permiano;
ove questo mancasse,
come noi crediamo, si potrebbe concludere che per quel tratto piuttosto
che abbassamento si verificò un parziale sollevamento;
4° Salvo locali movimenti relativi perdurando il soggiorno dei mari
là ove esistevano durante il
permiano
ai terreni di questo periodo si
sovrappongono sedimenti detritici, quarzosi, feldispatici o calcari o
marno-argillosi, quelli del
trias,
tanto ad Ovest che ad Est. Non es
sendo però rappresentati i terreni
permiani
al completo, nè ovunque,
come pure variando da luogo a luogo il numero e la natura dei membri
del
trias,
conviene ammettere delle oscillazioni che tenevano in continui
movimenti le masse rocciose diverse da località a località. Questi mo
vimenti però è probabile che cominciassero a rimutare alquanto le con
dizioni dell’area
centrale,
sempre emersa,
prepaleozoica ;
5° Tutta la massa delle Alpi Occidentali subì un sollevamento du
rante il periodo
retico
od
infraliasico;
infatti non abbiamo rappresentati
i terreni corrispondenti, che invece appaiono più ad oriente al piede
delle Alpi Medie. Probabilmente durante questo sollevamento l’isola
alpina
prepaleozoica centrale
si elevò in altitudine e si iniziò la curva
in cupola dei banchi, con un accenno a ribaltamento ad Est, per modo
che già fin d’allora forse si manifestava una tendenza nei banchi ad
inclinare più fortemente od anche a rovesciarsi verso Est, mentre in ge
nere le formazioni posteriori si trovavano portate a maggiore elevazione
ad Ovest che non le corrispondenti ad Est;
6
° Si abbassa nuovamente il lembo occidentale e dà agio alla de
posizione degli strati
giurasici,
compensato forse l’abbassamento occi
dentale da un sollevamento orientale; notando però che gli strati
giu-
raliasici
s’incontrano lungo tutto il margine occidentale
prepaleozoico
alpino e lungo il'margine interno, Sud-orientale, dal Biellese fino allo
estremo oriente. I movimenti precedenti hanno però già sottratto aree
triasiche
dalla successiva sovrapposizione di sedimenti
giurasici;
delle
conche, delle depressioni, delle elevazioni relative si sono già manifestate