

DELLA PROVINCIA DI TORINO
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destra dal tronco Carignano-Villastellone-Santena, e più in alto da
quello Carignano-Carmagnola-Casanova-Poirino. Da Cambiano una via
conduce a Chieri allacciata a Poirino per la strada passante al Pessione,
ed a Villanova d’Asti per quella passante a Riva di Chieri.
Da Chieri (m. 316) una strada importantissima lambe la falda delle
colline tagliandone le estreme propaggini e conduce ai confini provin
ciali passando ad Andezeno (m. 315), ad Arignano (m. 322), a Moriondo
(m. 328) donde a Castelnuovo d’Asti in provincia di Alessandria (m. 307),
cui si giunge anche da Riva di Chieri (m. 262) per Buttigliera d’Asti
(m. 292). Proseguendo per questa via si giunge a Cerreto d’Asti sul
tragitto di una grande via di comunicazione tra Asti e Chivasso. Alla
Piovà, ad Est dell’incontro di questa arteria stradale tra l’Astigiano ed
il Canavese, dovrebbe aprirsi la via ad una linea ferroviaria da Chieri
(già collegata con ferrovia a Torino) per la valle della Stura a Casale ;
fatto di una certa importanza per Torino e sua Provincia. Una comu
nicazione stradale con Chieri scavalcando la collina, d’importanza più
limitata e direi localissima, è quella che parte dalla barriera di Pia
cenza, sale a S. Vito, passa a Sud del Bric della Maddalena, scende
a Revigliasco ed a Troffarello, ovvero per Revigliasco e Pecetto a
Chieri.
Un’altra consimile comunicazione stradale parte da Torino, Borgo Po,
sale a Santa Margherita, all’Eremo, scende a Pecetto ed a Chieri.
Una terza più importante e battuta risale dalla Madonna del Pilone
la valletta di Reagii e, passa al Pino Torinese e scende ancora a Chieri.
In corrispondenza di questa vorrebbesi far passare un tronco ferroviario
diretto a Chieri per procedere poi a Piovà e Casale; ci domandiamo:
a quale scopo scegliere una traversata costosissima con una lunga gal
leria nella massa delle colline torinesi per giungere poi a Chieri, dove
già si va per ferrovia? E notiamo che con questa ferrovia non si re
cherebbe tanto vantaggio ai terreni elevati e coltivi della collina, per
ciò che la ferrovia si terrebbe piuttosto bassa; si vorrà far del bene a
qualche impresario.
Notiamo una volta per tutte che le strade in colline son di costru
zione costosa e di difficile manutenzione se costrutte ad economia, senza
fare tutto ciò che occorre per sostenerle contro la spinta dei terreni
marnosi e proteggerle contro gli scoscendimenti e slittamenti che sono
all’ordine del giorno per la degradazione di marne e lo sfacelo dei
banchi di conglomerati, talora a grossi elementi.
Altra comunicazione è quella che da Sassi sale a Superga indi scende
a Baldissero Torinese ed a Chieri.
Da Gassino pel Rio Dora una strada conduce a Pavarolo e Montaldo
B a rb iti,
Geologia delh prov. di Torino.
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