

DELLA PROVINCIA DI TORINO
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11 Chisola affluisce al Po di fronte a Moncalieri ; il suo corso sinuo
sissimo dal vertice delia valle di Cumiana fino al suo sbocco è di chi
lometri 83 diviso in tre tronchi delle rispettive lunghezze di chilometri
6
, 17 e 22 e pendenze di metri 168.00, 74.12, e 0,45 per mille come
risulterebbe da un profilo costrutto in via approssimativa che riferiamo
con certa riserva stante le numerose sinuosità dell’alveo.
Secondo il Genio Civile la portata del Chisola sarebbe di me. 7,3:
e non crediamo esagerata questa minima, giacché come facemmo notare
nel Chisola si addizionano le acque del Noce, del Rio Torto, e del San-
gonetto; questo ultimo trovasi sullo antico percorso del Sangone come
vedremo più avanti, per cui in tempi
post-diluviali
e
post-glaciali
il
Sangone avrebbe avuto l’onore di versare nel Po più a Nord dell’at
tuale suo sbocco, di segnare il vero limite tra i coni di deiezione del
Chisone e della Dora Riparia, ed al Chisola era tolto il merito di essere
affluente del Po giacché veniva per via raccolto dal Sangone. Le acque
del Chisola sono utilizzate ampiamente, come quelle del Noce per la
locale irrigazione dei terreni nelle vallette di Frossasco e di Cumiana ;
più a valle dal Chisola derivansi canali d’acqua assai rilevanti sia per
irrigazione delle terre di Volvera, None, Candido, sia ancora per forza
motrice ad uso dei molini specialmente. È il Chisola originato esclusi
vamente da sorgive e fusione di nevi invernali.
3. Idrologia delle valli del Sangone
e della Dora Riparia.
Nella prima parte del presente lavoro abbiamo già dato alcuni cenni
sulla valle del Sangone. I due rami principali del Sangonetto a Nord
e del Sangone a Sud si uniscono in un sol corpo d’acqua a Dirotto
sopra Coazze ; il ramo meridionale può considerarsi come il principale e
riceve come affluenti, prima del Sangonetto, i torrenti di Miroletto e di
Rocciavrè. Due piccoli laghi di erosione
glaciale
e di sbarramento
mo
renico
stanno nel vallone di Miroletto sopra ai pascoli della Balma. Lo
sviluppo di questo primo tratto del corso del Sangone è di 9 chilometri
con un dislivello dì 1494 metri ed una media pendenza di m. 166 per
mille. A Dirotto la valle si amplia grandemente, e le masse
diluviali
antiche
che rivestono i fianchi del versante sinistro e discendono a Sud
respingono le acque del torrente verso la falda destra; il torrente af
fondando sempre più nel processo dei tempi il suo alveo ha inciso a ter
razze sempre più avvicinate all’alveo gli accumuli
diluviali
in que
stione, epperò l ’alveo stesso del torrente si trova molto più basso del
B
a b
etti
,
Geologia della prov. di Torino.
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