

DELLA PROVINCIA DI TORINO
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stretta fino a Lemie ed al bacino di Viù per un tragitto di circa 12.5
chilometri, che diventano 14 per il corso della Stura; il dislivello può
valutarsi in 500 metri, quindi la pendenza dell’alveo sarebbe di m. 35.7
per mille; abbondante contributo di acque recano al corso principale i
valloni del colle della Portìa, di Nanta da Sud e del colle Paschietto da
Nord ; ampiamente imboschito il versante Sud. 11 bacino di Viti ri
colmo dalle deiezioni del torrente Tornetti è assai ampio e più in basso
scende da Sud il torrente dello espanso vallone dei Ricciaj con un forte
contingente di acque. A valle di Viù la Chiara percorre uno stretto e
sinuoso baratro, canale profondissimo, nelle rocce, e dopo un tormen
tato percorso prima ad Est poi a Sud di chilom. 12 versa nella Stura di
Valle Grande a Traves, con una pendenza media dell’alveo di m. 14.28
per mille, ricevendo scarso contributo di acque dai bassi versanti late
rali. In complesso la Chiara presenta un percorso di 42 chilometri con
una pendenza media di m. 61.2 per mille, a partire dal colle dell’Au-
taret pel ramo originario più lungo e meridionale.
La valle mediana di Ala si origina dal bellissimo piano della Mussa
a 1800 m. di elevazione, circondato da alte vette, con masse glaciali
imponenti, quelle del Ciausinè, del colle d’Arnas, del Collerin e della
Ciamarella; le acque divallanti dal circo eccelso si adunano nelle allu
vioni che ricolmano il bel bacino della Mussa, le imbevono e for
midabili polle scaturiscono dalle alluvioni stesse a costituire la vera
origine della Stura di Ala. La discesa a Balme del torrente è assai
precipitosa; come pure assai tormentato è il percorso per balze, cascate,
forre della Stura lungo la valle perMondrone, Ala, fin sotto a Ceres
allo sbocco nella Stura di Valle Grande. Scarsamente alimentata dal
versante Nord riceve forte alimento dai torrenti di destra di Paschietto,
di Ciorneva, di Lusignetto, di Busera, di Almesio; in questa valle più
che altrove abbondano le sorgive. Alcuni laghi si mostrano qua e là
ma non di grande importanza. Lo sviluppo di questo corso d’acqua può
considerarsi in 25 chilometri con un dislivello di 1200 metri a partire
dal piano della Mussa; la pendenza media verrebbe ad essere di m. 48
per mille.
Dai ghiacciai della Levanna a Nord, dal ghiacciaio di Sea a Sud, e
dalle minori masse glaciali interposte si origina la vera Stura di Valle
Grande in due rami, di cui il più lungo, meridionale, può ritenersi aver
le sue sorgenti a m. 3000 di altitudine ; questo ramo presenta una lun
ghezza di 9 chilometri, .fino al bacino ricolmo di alluvioni di Forno
Alpi Graie, ove scende pure il ramo Nord, e la pendenza viene ad essere
di circa m. 179 per mille pel corso del torrente. La valle poi scende
con pendìo quasi uguale lungo tutto il suo tragitto da Forno Alpi Graie