

DELLA PROVINCIA DI TORINO
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grandemente a diminuire la portata in genere dei torrenti alpini, come
pure a rendere molto instabili i versanti montuosi, nella loro configura
zione superficiale ; diminuire il diboscamento, curare il rimboscamento
dei monti son cose di alta importanza per la nostra Provincia, e ritorne
remo sull’argomento trattando delle condizioni dipendenti dalle acciden
talità superficiali.
Le correnti originate da fusione di nevi presenteranno una maggior
regolarità nel lor regime, cioè le portate minime e massime saranno
meno distanti ; e mentre non sarebbero soggette a grosse piene du
rante le stagioni piovose, per ciò che parte della precipitazione acquea
si arresterebbe sotto forma nevosa, darebbero un contingente di acque
rilevante nella stagione calda ed asciutta per fusione delle nevi, appunto
quando il maggior bisogno di acque è risentito. In condizioni anche
migliori trovansi i corsi d’acqua scendenti dai ghiacciai, i quali presen
teranno minima portata invernale quando l’acqua non occorre, altro che
per forza motrice, e massima d’estate quando i bisogni d’acqua per
l ’agricoltura si fanno più imperiosi. Fortunatamente nella nostra Pro
vincia le principali correnti si originano tutte da nevi e da ghiacciai.
Ben inteso che assieme all’acqua proveniente da tali sorgenti concorrono
al corso d’acqua e quella di scorrimento superficiale in occasione di
pioggie nelle parti di valle meno elevate e quella di scolo per sorgenti ;
ma l’ impronta caratteristica è data dalla alimentazione precipua per
fusione di nevi e ghiacciai.
Non abbiamo esempio da noi di torrenti o corsi acquei dovuti esclusi
vamente ad efflusso di sorgive, nè crediamo che tal tipo esista di frequenti
in qualche regione terrestre. Dobbiamo poi anche aggiungere che per
quanto numerose le sorgenti nelle valli alpine, non sono però così abbon
danti da produrre corpi d’acqua rilevanti, come succede ad esempio nelle
Alpi Orientali; abbiamo da noi qualche sorgente essenzialmente pode
rosa, come quella del Mélézet, del Pétéret, di Prà Sec, della Mussa già
descritte, capaci di formare un vero torrente, ma sempre però e nevi e
ghiacciai concorrono in via principale a formare il torrente nel quale
esse versano ; però per l’alimentazione sorgiva non indifferente possiamo
dire che il numero compensa la piccolezza. Le sorgive montane hanno
importanza per l’irrigazione di limitate aree, di praterie naturali o di
pascoli alpini e per gli usi domestici e per lo abbeveramento del bestiame.
Non abbiamo da noi dei corsi d’acqua i quali non altrimenti si alimentino
che da acque uscenti da bacini lacustri ; abbiamo però nelle valli alpine
numerosi laghetti che raccolgono le acque di fusione di nevi e ghiacci
all’origine di valli e valloni e queste acque cedono al torrente emissario
che percorre la valle. Questi bacini lacustri si trovano generalmente molto