Table of Contents Table of Contents
Previous Page  606 / 762 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 606 / 762 Next Page
Page Background

58 2

PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA

elevati, epperò non sono di grande utilità per derivarne canali per usi

agricoli; ove però si presentano a più bassi livelli altimetrici la loro Uti­

lizzazione diretta per detti usi si effettua. L ’influenza che hanno i laghi

è indirettamente benefica nel senso che servono di regolatori ai torrenti

che da essi escono e di epuratori alle acque stesse che più limpide ne

escono, abbandonandovi le melme e le ghiaie. Col tempo questi bacini

lacustri se non molto profondi si ricolmano di fine alluvioni e si tras­

formano in pianure alluviali livellate, sede acconcia a futuri pascoli;

così è avvenuto per molti laghi alpini. I laghi artificiali, serbatoi di

acque, vengono molto in acconcio sulla destra del Po dove i minuscoli

torrenti sono in estate completamente o quasi completamente asciutti

stante la natura evidentemente assorbente del suolo e del sottosuolo;

questo avviene sul versante a Sud Ovest delle colline torinesi verso Riva

di Chieri, Poirino, Chieri; colà la siccità estiva preludia a quella ben più

grave di certe regioni del vicino Astigiano.

Dove però le riserve sotterranee hanno una grande importanza egli è

nei grandi accumuli di coni di deiezione entro valle e fuori della valle

alpina, sui quali accumuli ci siamo fermati ampiamente in altre parti

del presente lavoro; egli è ancor nei grossi ammassi alluviali, di frane,

di cumuli

morenici

che la circolazione sotterranea può riuscire di una

certa utilità ; sappiamo che livelli di acqua si costituiscono nelle allu­

vioni, nei coni di deiezione, che sono la naturale alimentazione dei pozzi,

che possono dare masse assai rilevanti di acqua alla superficie per mezzo

di gallerie emungenti scavate in esse alluvioni e deiezioni ; sono questi

livelli di acqua che alimentano i fontanili. Queste derivazioni sono

talora assai rilevanti in portata da servire non solo ad usi domestici, ad

abbeveramento di bestiame, ma ancora ad irrigazione di terre ed in al­

cuni casi ad impiego di forza motrice. È generalmente nella parte bassa

del territorio che tale utilizzamento può verificarsi, giacché ivi e le

falde acquee profonde hanno acquistato una certa potenza, ed il declivio

di esse in rapporto col declivio superficiale della regione rende possibile

l’estrazione di dette acque. Nella Lombardia l ’utilizzamento di queste

acque profonde è assai ben inteso e si fa in grande scala, traendo partito,

in ispecie per le

marcite

, di queste acque profonde dotate di una tempe­

ratura assai elevata, in confronto della esterna invernale ; sarebbe op­

portuno che anche nella nostra Provincia si cercasse di utilizzare più

di quello che si faccia queste acque sotterranee.

Le sorgenti che trasudano dalle frane ed al piede delle

morene

per acque scorrenti tra

morena

e roccia possono avere un’ impor­

tanza locale non indifferente. L ’ utilizzazione delle correnti grandi

o piccole si fa ovunque si trovino o una coltura qualsiasi abbisognevole