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PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA

ed il

superiore,

infatti più ad Ovest nel vallone di Vonzo appaiono i

grandi banchi di

gneiss centrale

contro i quali, e sul taglio di una

spaccatura vengono ad urtare le stratificazioni della formazione siliceo-

feldispatico-amfibolico-piritifera ; in questa resistenza subita per parte

della massa del

gneiss centrale

le rocce piritifere dovettero stringersi

in piega molto stretta, discendente, spezzata, e la spezzatura corrisponde

precisamente al sito dei

Fragnié;

laonde che i due strati piritiferi più

sopra accennati non sono che le due porzioni salenti in senso inverso

del medesimo strato ; vano quindi riusciva il cercare pirite ad un livello

più basso del punto di piega della formazione piritosa. Ed appunto in

corrispondenza della piega spezzata abbiamo un ammasso di rocce dis­

locate e sorreggentisi l’una con l’altra, e grandi vani che stanno appunto

in rapporto col maggior sviluppo della massa minerale, come se anche

posteriormente ai movimenti fosse proseguito il lavoro di accentrazione

minerale. A questa più ricca parte del giacimento rispondono gli antichi

lavori. Non ci permetteremo di entrare in maggiori particolari al riguardo;

basti quel poco che abbiamo esposto, e che ci risulta dagli studi locali

del 1886 per dare un’ idea d’ assieme di questo giacimento piritifero

destinato probabilmente a dare grandi risultati nello avvenire. Si noti

come il sèguito di esso giacimento, tanto per la branca Ovest, come per

quella Est, si possa rinvenire molto al Nord nelle valli dell’ Orco, e

come a sèguito di esso si possano considerare i giacimenti a destra di

Stura, specialmente quello di S.a Cristina. La nostra previsione dava

una possibile annua produzione di 2000 tonnellate nel 1886, ma questa

produzione è salita di molto in sèguito; la pirite è accompagnata da

calcopirite; è questo fatto di una certa importanza scientifica; notando

però una specie di cernita molecolare per cui la calcopirite forma fi­

lettature separate nel corpo del minerale, ed isolate talora da straterelli

cloritosi; la pirite e la roccia inglobante presentano a luoghi punti

rossi di granato in piccolissimi cristallini, anche di questo fatto convien

tener noto per rilegare questo giacimento ed altri che stanno nelle più

profonde roccie del

prepaleozoico.

Minerali di rame :

Territorio di Varisella: nella valletta della Ceronda, nella frazione Ba-

ratonia, si hanno efflorescenze di azzurrite e di malachite, idrocarbonati

di rame, che possono essere indizio di solfuri cuprici, nella serpentina.

Territorio della Cassa : sulla Ceronda, uguali indizii come a Baratonia.

Territorio di Givoletto: sempre sulla Ceronda, calcopirite nella eufo-

tide e nella lherzolite, con malachite, azzurrite e crisocolla, silicato di

rame. Questi tre giacimenti diedero luogo ad alcuni lavori appena iniziati

per parte della Società Promotrice delle Miniere.