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Nelle valli di Lanzo troviamo:

Territorio di Lanzo: calcosina, solfuro di rame, e malachite alle falde

del monte Basso poco sopra del Ponte del Diavolo; vi esiste una

galleria 15 metri profonda.

Territorio di Traves: calcopirite nella serpentina alle radici della mon­

tagna delle Vote, alla Rocca Bruna ; è associata a calcosina e mala­

chite e siderite ; diede 60 p. °/0 di rame con indizio di argento.

Territorio di Mezzenile : calcopirite che accompagna la pirrotina ni­

chelifera all’Uja di Calcante, in rapporto con serpentina; questa miniera

mista venne concessa il 30 aprile 1871, ma i lavori non durarono a

lungo.

Territorio di Cantoira: calcopirite presso Santa Cristina sopra Ceres.

Territorio di Chialamberto : calcopirite nel cloritoschisto granatifero

in regione

Molèra

sulla destra della Stura.

Territorio di Groscavallo: calcopirite in alto del vallone di Turrione

con panabase o rame grigio, solfo-arseniuro molto complesso di rame,

ed alla montagna Croset.

Territorio di Ala: panabase o rame grigio nell’alpe Radis insieme

colla magnetite; erubescite, solfuro di rame e ferro, con calcosina e cal­

copirite nella serpentina e cloritoschisto granatifero alla Corbassera a

sinistra di Stura, giacimenti lavorati fin dal 1344 per la calcosina ar­

gentifera: calcopirite e calcosina argentifera al monte Rosso sulla destra

di Stura.

Territorio di Mondrone : calcopirite verso l’Uja di Mondrone.

Territorio di Balme: calcopirite alla Testa Ciarva nella serpentina;

malachite ed azzurrite alla Torre d’Ovarda.

Territorio di Viù : calcopirite con malachite nella frazione di

Cerva-

gnengo.

.

Territorio di Lemie: calcopirite in piccola quantità alla Saletta.

Territorio di Usseglio: calcopirite, panabase, malachite, azzurrite as­

sociati ai minerali nicheliferi e cobaltiferi

Minerali di nichelio e di cobalto.

Territorio di Usseglio: smaltina, arseniuro di cobalto, in massa cri­

stallina, con cristalli isolati nelle località di Bessinetto e della Corna;

furono concesse le due miniere il 17 gennaio 1772 al conte Rebuffi, poi

nel 1865 passarono all’ing. Desprez ; si fecero lavori per molto tempo,

ma ora sono abbandonate. La coltivazione datava però da molti secoli ad­

dietro ; si pestava il minerale e con forme apposite si otteneva

Xazzurro

di cobalto.

La smaltina è accompagnata da rammelsbergite arseniuro di

nichelio, calcopirite, mispikel, arseniuro di ferro, siderite, calcosina, pana­

base ed arsenico nativo. La parte utilizzabile del minerale è rappresen­

DELLA PROVINCIA DI TORINO

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