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DEM,A PROVINCIA DI TORINO

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tare le pagliette auree già accumulate e provenienti da più ampie val­

late. Non crediamo si possa al giorno d’oggi avventare delle risposte

precise, concludenti, al complesso quesito sull'origine dell’oro nativo nelle

alluvioni dei predetti torrenti e fiumi-torrenti portanti le loro acque al Po.

5. La produzione mineraria nel circondario di Ivrea.

Nel circondario eporediese si sviluppa il

prepaleozoico inferiore

colla

elissoide del Gran Paradiso nella superior parte della valle dell’Orco.

Il

prepaleozoico superiore

forma la parte alpina del territorio circonda­

riale ed una striscia nel bacino di Ivrea. Si aggiungono piccoli lembi

paleozoici

,

permiani

nella falda alpina allo sbocco delle vailette della

Piova e Malesina, di valle Chiusella e nell’interno del bacino eporediese,

ai quali si uniscono lembi

mesozoici

,

triasici.

Insignificanti per lo scopo

attuale sono i microscopici lembi

cenozoici.

Infine abbiamo il

quaternario

rappresentato da

diluvium antico

, coni di deiezione recenti (

diluvium

recente

),

morenico

ed alluvioni

postglaciali.

Prepaleozoico inferiore.

Questo è rappresentato in massima dal

solito

gneiss centrale

ed in questo circondario si presenta meno povero

di minerali. Infatti troviamo:

Nel territorio di Ceresole Reale:

Pirite aurifera: presso la punta Nuvoletta con 0,003 di argento e

0,00004 di oro.

Siderite: ai Ciappini superiori, presso l’alpe Pertià nel sito detto la Fon­

tana; il carbonato di ferro è accompagnato da panabase o rame grigio an­

timonifero ed argentifero, con 8.29 p. 0/o di rame e 0,0085 di argento

aurifero, da bournonite, solfoantimoniuro di piombo e rame, da pirite e

da mispickel. Nell’istessa località si trovò della galena argentifera com­

patta con 135 milionesimi di argento. Questo giacimento è in rapporto

con quello della miniera della Cuccagna di cui diremo in seguito, ed è

ancor in rapporto con giacimenti analoghi già indicati nella Valle Grande

di Lanzo.

Galena a grana finissima nella Bellagarda o monte di Unghiasse ; il

minerale diede 12 diecimillesimi in argento ed il 72.125 p. °/„ di piombo;

è il seguito di analogo giacimento di Valle Grande di Lanzo.

Miniera di Cuccagna: galena nel monte Cuccagna a Nord della par­

rocchia di Ceresole; il minerale è argentifero contenendo 60.36 p. 0/o di

piombo e 0.000233 di argento e tracce di oro; in alcuni campioni l’ar­

gento giunge fino al tenore di 0.00272 p. 7 0. La miniera di Cuccagna,

in luogo aspro a 3000 e più metri sul livello marino, appartenne con

B

a r r tt i

,

Geologia della prov. di Torino.

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