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Venendo ora ad un rapido sguardo alle valli tributarie cominceremo

dall’Est e dalla sinistra della valle per risalire fino alla Dora originaria

di Ferret e ridiscendere da destra dalla Dora originaria di Veni, fino

di fronte a Pont St-Martin.

1° Valle del Lys o Hellex o di Gressoney semplice, povera di val­

loni tributarii di una certa ampiezza, si origina dalla dorsale alpina tra

la Parrot Spitze ed i Gemelli ; ha un circo glaciale originario di circa

12 chilometri quadrati di estensione, formato dal ghiacciaio del Lys,

mediano, portante in basso e nella valle le sue morene e dai minori

ghiacciai delle Pisse, di Felik, della punta Rossa ed altro minore ancor

senza nomè; il circo glaciale è diviso per lo mezzo da una costiera roc­

ciosa, il Naso, che scende dal Lys Kamm; si dirige poi per 19 chilo­

metri a Sud dal Lys Kamm alla Blatta, ove termina la serie dei bacini

verdeggianti dell’Alp Court de Lys (m. 2000), di Gressoney la Trinité

{m. 1637) e di Gressoney St-Jean(m. 1385). Dalla Blatta la valle si stringe

e scende precipitosa e selvaggia descrivendo un arco di cerchio convesso

a levante per Gaby (m. 1031) fino ad Issime (m. 939) per 6 chilometri.

Poi per altri cinque chilometri fino a Fontainemore (m. 760) riprende

la direzione a Sud, dirigendosi poi per gli ultimi 7 chilometri incas­

sata tra rupi e chine verdeggianti a Sud Ovest a Pont St-Martin

(m. 345); in tutto 37 chilometri di percorso con un dislivello da m. 4529,

Lys Kamm orientale, a m. 345, Pont St-Martin, di m. 4184 con una

media pendenza del 11 p. °/0. La media larghezza è di 6 a 7 chilo­

metri da ciglio a ciglio di catene secondarie limitanti. Sulla catena di­

visoria dalla provincia novarese, abbiamo vette importanti: lo Straling

(m. 3116), il Corno Bianco (m. 3320) e ne scendono valloni importanti,

quello di Gabiet col suo lago, di Valdobbia, di Loo. Sulla catena divi­

soria della valle Ayas Challant meritano cenno la Testa grigia (Grauhaupt

m. 3315), il Bec Frudière (m. 3076) e la Becca di Vlou o Torché (m. 3032).

Questa bellissima valle secondaria comunica col Vallese coll’alto valico

del Felik Joch di oltre 4000 metri; colla Valsesia per il colle di Ollen

(m. 2871 con albergo) scendente ad Alagna, il passo dell’Uomo storto

(m. 2881) tra Gressoney la Trinité ed Alagna, il colle Valdobbia (m. 2479)

con ospizio ed osservatorio meteorologico tra Gressoney, St-Jean e

Riva Valdobbia; colle valli biellesi per il colle della Mologna (m. 2095)

<ia Gaby, il colle della Vecchia (m. 2200) da Issime, per il colle della

Balma d’Oropa da Fontainemore; colla valle AyaS-Challant perii colle

Bettaforca (m. 2676) che mette a Fiery, per il colle Pinter (m. 2780)

che mette a Champoluc, per il colle della Ranzola (m. 2171) tra Gres­

soney St-Jean e Brusson, per il colle di Chasten (m. 2552) tra Issime

« Challant e St-Anseime, per il colle Dondeuil (m. 1993) tra Issime

DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA. DI TORINO

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