

CROCIATA CONTRO I.A TI HFRCO IOSI
necessità di organizzare una lotta ampia, tenace,
coordinata per modo di mettere Torino, anche
in questo campo, in prima (ila tra le città pro
gredite e comprese della propria responsabilità
di fronte alla salute dell'intiera Nazione.
Trattandosi di un'istituzione che conta ormai
15 anni di vita, che, in questi giorni è di
ventata ente morale, che ha beneficato a mi
gliaia i piccoli torinesi assicurando loro la ro
bustezza necessaria per affrontare l’avvenire,
Creazione della
Scuola di profilassi antitu
bercolare,
coll’intento di diffondere, fra i giovani
alunni delle scuole elementari, le nozioni neces
sarie per conoscere da vicino la triste malattia,
le sue conseguenze sociali, il modo di diffondersi,
i mezzi per combatterla e prevenirla.
Ogni anno quindi, nel mese di maggio, il
prof. Abba tiene conferenze illustrate da dia
positive e cinematografie a circa 4000 alunni
preordinati dai medici scolastici e dai rispettivi
crediamo doveroso accennare, per sommi capi,
al suo scopo, al suo sviluppo, alla sua azione.
4 APRILE 1913. Fondazione della Cro
ciata, seguita da una pubblica sottoscrizione
che, in pochi giorni, fruttò lire 36.000, di cui
lire 2000 largite dal Municipio.
Intervento spontaneo nella lotta di S. A. I. R.
la
Principessa Laetitia di Savoia-Napoleone,
Duchessa d ’Aosta,
colla creazione di apposito
Comitato Femminile per collaborare e meglio
diffondere i prìncipi informativi della lotta stessa,
scopo perfettamente raggiunto mediante l’entu
siasmo dell’Augusta Principessa e delle sue be
nefiche Dame.
maestri, che poi fanno loro trattare in classe
il tema mediante componimenti fra i quali ven
gono scelti i migliori per assegnare ai rispettivi
autori, e colla dovuta solennità, medaglie offerte
dal Ministero della P. I., dal Municipio, dalla
Società Piemontese d’igiene, dalla Crociata.
Quest’ultima fece all’uopo coniare una medaglia
dedicata a
Biagio Gastaldi
torinese (1821-
1864) professore della R. Università, che, per
primo, nel 1847, dimostrò i vantaggi della vita
in montagna per la cura della tubercolosi, pre
correndo cosi di parecchi lustri i tedeschi e gli
svizzeri che tali insegnamenti misero a profitto
coll’istituzione dei sanatori.
La Scuola di profilassi antitubercolare conta
L'arrivo di S. A . R. il Principe di Piemonte e delle Autorità alla 'Colonia Profilattica Principessa Laetitia*.