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A n n o

V II - N . IO

CONTO CORRENTE COLLA POSTA

O t t o b r e 1927 ( • . V )

ED I TA A CURA DEL MUN I C I P I O DI TOR INO

La celebrazione del V° armale

della Marcia su Roma

I

L Duce del Fascismo ha voluto tributare uno

speciale atto di simpatia e di deferenza a

Torino, delegando a celebrare il quinto an­

nuale della Rivoluzione fascista S. E. Ciano, me­

daglia d'oro, Ministro delle Comunicazioni, ar­

dente fascista, prode marinaio, eroe della beffa

di fiuccari e di Castellazzo.

E Torino ha offerto schiettamente all’ Illu­

stre ospite tutta la sua fede e tutto il suo entu­

siasmo in occasione della grande, solenne e com­

movente celebrazione.

Dai più alti gerarca del fascismo piemontese

ai più umili gregari, tutti severamente inqua­

drati ed orgogliosi di indossare la gloriosa ca­

micia nera, uniti in uno slancio di fede e di

passione hanno ordinatamente, militarmente sfi­

lato dinnanzi al rappresentante del Governo,

dimostrando un alto sentimento del dovere e

I*indomabile volontà di ubbidire ciecamente agli

ordini del Duce, preoccupato unicamente di

rendere sempre più grande e gloriosa la nostra

magnifica Italia.

11 proclam a del Podestà

0

Podestà di Torino, ammiraglio Luigi di

Sambuy ha laudato, nel quinto annuale dela

Marcia su Roma alla cittadinanza torinese questo

nobilissimo proclama:

«

Concittadini,

tutte le bandiere al vento oggi,

nel V annuale della Marcia su Roma! Festeg­

giamo il compimento delle opere che segnano

un progresso palese pel benessere della cittadi­

nanza ed iniziamo il sesto anno del Regime

Fascista, in pieno accordo di sentimenti per

quelle maggiori attività che Comune e cittadi­

nanza realizzeranno per la continua ascesa della

nostra Torino.

«Le realtà sono innegabili e il ritmo cre­

scente che la sapienza ed il volere del Duce

ha impresso all'Italia, deve trovare a Torino

industre, forte e saggia, cuore ed animi pre­

parati a 'durare* nella via cosi nobilmente

intrapresa ».

Il messaggio

i

stato accolto con entusiastica

fede dal popolo di Torino che in massa ha

partecipato alla solenne e grandiosa celebrazione.

Fin dalle prime ore del mattino della fatidica

giornata era la nostra città imponente nel suo

sfolgorar di bandiere, festante ed animata da

HWttdìC

e cortei che l'attraversavano per re­

carsi ai luoghi di conceatranruto Legioni dela

i