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I A CM . FHRA7 I ONF D U . V ANNI ' A l F 1*1 I I A MARCIA SII ROMA

Milizia, Balilla, Avanguardisti, Circoli rionali,

continuatore delle virtù avite ed in specie pa-

Smdacati, Associazioni di combattenti e pa- terne che fanno caro il nome dei Sambuy ai

triottiche, venute da tutte le parti della prò- torinesi, entra così a far parte della II* Legione

vincia, sfilavano ininterrottamente salutate dagli BA lp inaB della M. V . S , N. della grande fa-

applausi della folla che in modo inverosimile miglia armata che tutela il Regime e la R i­

si era ammassata in Piazza Vittorio Veneto,

voluzione di Roma.

L’imponrntr aiprtto di Piazza Vittorio Vrnrto.

(fo:. 0 to’*

via Po e Piazza Castello ove dovevasi effet­

tuare lo sfilamento dell’imponente corteo.

11conte di Sambuy “Camicia nera”

E pochi istanti prima della rassegna delle

forze della Milizia e del Partito due cerimonie

significative nella loro austerità avevano luogo

in Corso Cairoti, al cospetto del Monumento

dell’ Eroe di Caprera: l’inaugurazione del ga­

gliardetto della II* Legione *Alpina * della

M. V. S . N . e l a consegna fatta dal Console

comandante la Legione, comm. Spelta, con

semplici e toccanti parole, della tessera di Ca­

micia nera al Podestà di Torino, conte amm.

di Sambuy. Il gentiluomo di antica stirpe, degno

Pochi minuti prima delle 9, circa centomila

persone sono radunate in Piazza Vittorio Ve­

neto: a migliaia si contano i gagliardetti che

costellano la nereggiante adunata. Accanto al

palco d’onore spiccano le Camicie Rosse, i soci

del Nastro Azzurro, i grandi invalidi di guerra,

uno stuolo di arditi e di ufficiali in alta uniforme.

Sul palco hanno preso posto tutto il Diret­

torio della Federazione fascista al completo, il

colonnello Di Robilant, 1*ing. Alessandro Orsi,

il prof. Collino, il maestro Giuseppe Blanc,

il comm. Bardanzellu, il dott. Couvert, il barone

Mazzonis, il conte Fossati Reyneri, il marchese

Scarampi e il generale di San Marzano ; il conte

Civalleri di Masio, il marchese Seibante, il dottor