

VITA CITTADINA
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delle autorità cittadine, tra le quali erano : il
podestà conte ammiraglio di Sambuy, col se
gretario capo al Comune, comm. avv. Cay; i
benemeriti dirigenti dell’Associazione provin
ciale fascista del pubblico impiego, comm. Co-
niglione Stella, capo dell'Uffìcio stampa della
Federazione provinciale fascista, comm. Guido
Colla, cav. Aichino, cav. Soff.Ciùiuo, che pro
nunciò un ispirato discorso di circostanza.
Il
comm. Coniglione Stella rilevò come la
simpatica festicciola fosse improntata a quello
spirito di beneficenza che è nel provvido pro
gramma del Governo Nazionale il quale dà
sempre maggior incremento alle opere assi
stenziali del Fascio, acquistandosi così molti
meriti anche nel campo della pubblica filan
tropia.
Dopo gli applauditi discorsi, una scelta or
chestrina, deliziò il pubblico : e le belle mario
nette dei fratelli Lupi, intelligenti e divertenti
sempre, riscossero gli applausi dei piccoli e
dei... grandi.
Quindi si procedette alla distribuzione di 300
pacchi a bambini appartenenti alle famiglie più
bisognose dei salariati della sezione provinciale
degli Enti locali dell'Associazione provinciale
fascista del pubblico impiego.
L’a lb e ro d i Natale dell’A z ienda
Tramvie
La grande famiglia dei tranvieri municipali
ha festeggiato il Natale nel vasto salone del
Palazzo del Giornale, raccolta attorno ad un
imponente pino, scintillante di luci multico
lori. I trams hanno trasportato al Valentino le
Jamiglie ed i bimbi dei tranvieri, che hanno
riempito ogni angolo del grandioso palazzo e
dove ha regnata la più lieta animazione.
In giro erano i cartelli che salutavano i « pic
coli » e che auspicavano alla felicità delle loro
famiglie; al centro era il mirifico albero; lungo
le gallerie erano drizzati gli scaffali u cui le
dame avevano allineato i mille e più pacchi
tt
i ghiotti premi della lotteria.
La banda dei tranvieri ha aperto la festa col
suono di
Giovinezza,
fra ondate di acclama
zioni, che si sono rinnovate all'ingresso di S. E.
il generale De Vita, prefetto della Provincia,
ricevuto dai vice-podestà conte Buffa di Per-
rerò e conte ing. Alessandro Orsi, dal direttore
dell’Azienda ing. comm. Giupponi.
Alla gioconda riunione presenziavano pure la
contessa Orsi-Montezemolo, il generale conte
Orsi, genitori del nostro vice-podestà e com
missario del!'Azienda Tranvie, il cav. Pozzo
per i Sindacati fascisti, il comm. Fuortez diret
tore del Circolo ferroviario e numerose signore.
Subito, con prontezza ordine ed amorosità,
le signore hanno iniziato la distribuzione del
pacco ai mille e '•:"~"->nta bimbi dei tranvieri.
pacco in cui la iniezione dell’Azienda aveva
messo un bel giocattolo; un utile indumento;
un cartoccio di ghiottonerie e dieci lire in de
naro. Poi, si è fatta l'estrazione dei molti pre
mi della lotteria : pingui tacchini e capponi;
grassi salami; panettoni e buste contenenti 50
lire.
Il
vice-Podestà, il Direttore e funzionari del-
l’Azienda sono stati partecipi fino aU'ultimo
momento della gioconda festa natalizia della
grande famiglia dei lavoratori di cui essi sono
i capi amati e rispettati.