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VITA CITTADINA
» E tu oggi. completi la tua vita nobile e ga
gliarda in un supremo sorriso di tenerezze e di
gentilezze che la tua sposa leggiadra ti porta.
Essa unisce alle grazie fisiche ed al suo dolce
sorriso le virtù del suo cuore e della sua stirpe
Stirpe di prodi, di forti e di generosi, il cui no
me è per me, per te, e per tutti noi suono che
scuote e luce che accende.
<■Vogliatevi sempre profondamente fascisti-
camente bene. L’augurio che io vi faccio è
questo : scriva la penna che vi offro una sod
disfazione e una gioia nuova ogni giorno della
vostra vita che sarà certo e sempre spesa in
opere di bene ».
Al termine della cerimonia civile il podestà,
ammiraglio di Sambuy, ha offerto alla sposa un
magnifico mazzo di fiori.
Poco dopo nella suggestiva cappella dell’isti
tuto del Divin Cuore, nella quale la giovane
sposa fu educata ed istruita, fu celebrato il ma
trimonio religioso.
Erano testimoni per la sposa il nonno, avv.
Luigi Devecchi e lo zio avv. Francesco Devec
chi; per lo sposo lo zio generale Sartirana ed
il vice-podestà conte Orsi.
Celebrò la Messa il Rev. P. Stradelli. che ri
volse ai giovani sposi commosse parale.
Il Governatore della Somalia colite Devecchi
di Val Cismon, inviò agli sposi con un ricco
dono, il seguente fervido telegramma d'au
gurio :
« Mentre si forma la Vostra nuova famiglia
italiana e cristiana, benedetta dai Nonni, santi
ficata dalle Loro opere, e dalla nostra adorante
riverenza, e consacrata dal Cielo, dalla chiara
figura di Papà Sartirana assente e più presente
che mai. Io zio lontano, con affetto due volte
paterno, formula ogni augurio di serena felicità
per sempre ».
La commemorazione a Palazzo Civico
dell* ing. M. Vicary
Nella Sala delle Congregazioni ha avuto luo
go il l i corrente l’assemblea generale degli
azionisti e benefattori della benemerita istitu
zione cittadina » Colonie alpine e marine per
fanciulli poveri ».
L’avv. Rippa. che la presiedette, disse in
nanzi tutto parole di omaggio alla memoria del
compianto presidente gr. uff. ing. Mario Vicari,
deceduto in Garessio il 7 agosto u. s.
Ricordò le elette virtù dell’illustre estinto
nella sua vita proba, onesta ed operosa ed at
tivissima di cittadino, di professionista e di fi
lantropo : in modo speciale come presidente
delle Colonie alpine che portò a nuovi pro
gressi. tanto che dal 1914 ad oggi il loro numero
si è accresciuto da 32 a 53 e, pur colla difficoltà
dei tempi, si potrà ora provvedere per l’invio
annuo alla cura climatica alpina e marina di 800
fanciulli poveri, gracili ma sani.
E fu gran merito del presidente ing. Vjcari
se la Pia Opera, realizzando il voto del com
pianto suo antecessore conte Gioachino Toesca
di Castellazzo e del senatore Pio Foà, potè dal
1924 avere la sede propria di Albenga Vadino
per la cura climatica marina.
L’ing. Vjcari ha disposto, col suo testamen
to. di cospicui legati : L. 250.000 per fondazione
di due borse di studio, da erigersi in Ente mo
rale, presso il R. Politecnico di Torino, per
due giovani di Torino e Garessio, studenti in
ingegneria elettrotecnica; L. 250.000 al Muni
cipio di Garessio per la costruzione di un edi
ficio scolastico moderno da adibirsi nella sta
gione estiva a sede delle Colonie alpine di To
rino, alle quali ha legato pure altre L. 25.000,
oltre la precedente fondazione di una Colonia
al ncme della sua figliuola, già deceduta, signo
rina Celestina Vjcari; L. 10.000 all'Opera del
Cottolengo; L. 5000 caduna ai Salesiani, alla
Congregazione di Carità di Torino e di Gares
sio, all’ospedale, all’asilo infantile di Garessio,
al collegio degli Artigianelli ed altri minori.
L’assemblea decretò plauso di omaggio alla
memoria di lui, che pure fervidamente contri
buì all’appoggio dell’opera nuova del Governo
per la protezione della maternità e dell’in
fanzia.
in sostituzione sua, aH'unanimità, fu eletto a
presidente delle Colonie stesse l’avv. Bernardo
Rippa. il quale da circa un trentennio dedica
con amore l’opera sua alla benemerita istitu
zione ed a vice-presidente l’on. avv. barone
Romano Giannotti.
L'albero di Natale dell*Associazione del
Pubblico Impiego
Nel bel salone del Liceo femminile gremito
di pubblico, prevalentemente infantile e viva
cemente rumoroso, si è svolta il 24 corrente,
in una atmosfera di vibrante ed intima festivi
tà. l’Albero Natale, promosso ed attuato sotto
gli auspici deli’Associazione provinciale fasci
sta del pubblico impiego.
La bella cerimonia si svolse alla presenza