

M f c A I f l
C W A
M K W I I
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(juest’altro telegramma :
« Con profonda esecrazione per l atto ne
fando e con esultanza infinita per la incolu
mità di Vostra Altezza rendomi interprete
presso Principe amatissimo del cuore della
Sua Torino».
Nel pomeriggio del 26 ottobre, in Duo
mo, presenti tutte le autorità, il Cardinale
Gamba celebrò un solenne Te Deum di rin
graziamento.
Il ritorno del Principe di Piemonte a fo
rino nel pomeriggio del 29 ottobre ha dato
luogo infine ad una indescrivibile manife
stazione popolare con cui Torino ha ancora
una volta confermata la devozione, e l’im
menso affetto che la cittadinanza nutre per
Umberto di Savoia.
Per la circostanza il Podestà pubblicò il
seguente proclama :
«•Cittadini! Oggi, alle ore 14,30, S. A. R.
il Principe di Piemonte fa ritorno nella no
stra Città.
« Accorriamo esultanti alla stazione e
lungo il percorso alla Reggia per conferma
re con plebiscitario omaggio al Principe A-
matissimo la ansietà ed il giubilo ineffabile
che si sono avvicendati nellanimo nostro
per la sua incolumità, la nostra gioia erom
pente per il Suo felice ritorno, la infinita de
vozione ed affetto di Torino in questa ora di
sua intima letizia ».
E migliaia e migliaia di persone si sono
recate infatti a incontrare il Principe per dar
gli il ben tornato di Torino Sabauda, ita
liana, perennemente fedele alla Dinastia,
della quale, in ogni tempo, ha diviso le
sorti.
Tutta la città, con ; rappresentanti dei
suoi pubblici poteri, delle sue gerarchie, de
gli Istituti, delle Assiw.^oui, ha concorso
a formare un interminabile corteo che ha
accompagnato trionfalmente il Principe da
Piazza Carlo Felice al Palazzo Reale, dalla
cui finestra Egli è stato costretto più volte
ad affacciarsi per rispondere alle insistenti
acclamazioni della folla.
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